Farulli 100, musica come etica e cultura condivisa

PAGINA SPONSORIZZATA | A 100 anni dalla nascita del violista e didatta Piero Farulli concerti, celebrazioni e un concorso internazionale per quartetti d’archi jnior

Quartetto - Premio Farulli
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classica

«In questo momento così vivo e drammatico i musicisti hanno il dovere di farsi carico dei problemi di fondo, dando un contributo concreto al mondo della politica perché si trovino sbocchi reali a contraddizioni antiche». Queste parole di Adriana Verchiani chiudevano la sua introduzione agli atti di un convegno internazionale tenuto nel febbraio 2005, organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Critici Musicali e “il giornale della musica” nell’ambito del 30° della Scuola di Musica di Fiesole (occasione nella quale chi scrive ha partecipato con un modesto contributo nell’ambito della tavola rotonda titolata I media e la musica)

Al di là del ricordo personale, appare significativo che, a quindici anni di distanza e a quasi otto anni dalla scomparsa di Piero Farulli, violista del Quartetto Italiano e fondatore della Scuola di Musica di Fiesole, il progetto “Farulli 100” – realizzato con il contributo di Mibact, Fondazione CR Firenze, Fondazione Alimondo Ciampi e con il sostegno di Unipol, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane e Unicoop Firenze e in collaborazione con Giunti Scuola – abbia scelto di ricordare i 100 anni dalla nascita del violista e didatta toscano attraverso un fitto programma di iniziative pensato per valorizzare il suo messaggio culturale. Un messaggio legato all’impegno, alla missione, alla concretezza di una visione etica del ruolo del musicista e del docente, portatore di valori morali, civili e culturali, prima ancora che musicali in senso stretto.

Caratteristiche, queste, che emergono dai diversi appuntamenti – concerti, incontri, masterclass – che, presentati nello scorso mese di dicembre, si svolgeranno per tutto il 2020, promossi e organizzati grazie all’impegno del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto da Gianni Letta (tesoriere Marco Parri), che riunisce alcune fra le più illustri istituzioni scientifiche e musicali del nostro Paese: Accademia Musicale Chigiana, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Associazione Amici della Musica di Firenze, Associazione le Dimore del Quartetto; Associazione Piero Farulli ONLUS; Comune di Fiesole, Conservatorio Luigi Cherubini, Fondazione Orchestra Regionale Toscana, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Fondazione CR Firenze, Società del Quartetto di Milano, LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare, Scuola Normale Superiore e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Nel quadro di queste iniziative assume una rilevanza particolare il primo Concorso internazionale per quartetti d’archi junior, dedicato ai giovani dai 14 ai 22 anni – di cui è già aperto il bando per l’iscrizione (scadenza 30 giugno) – che si terrà il 23 e 24 ottobre alla Scuola Musica di Fiesole per chiudersi il 25 ottobre con il concerto finale del complesso vincitore al Teatro Niccolini in collaborazione Amici della Musica e Fondazione Meyer.

Di “Farulli 100”, e di questo concorso in particolare, abbiamo parlato proprio con Adriana Verchiani, compagna di una vita dedicata alla costruzione dell’utopia di Farulli e ideatrice, appunto, del progetto “Farulli 100”.

Un anno dedicato alla figura e al messaggio di Piero Farulli: come nasce questa iniziativa?

«Tutto parte dal fatto che Piero Farulli ha sempre declinato il suo impegno di musicista e di didatta nella visione concreta della realtà contemporanea. Fin dalla fondazione della Scuola di Musica di Fiesole, un’avventura quasi utopica, partita sessant’anni fa da zero e costruita passo dopo passo attraverso un percorso fatto di valori culturali e musicali, ma anche etici e morali, il tutto riassunto in un concreto progetto pedagogico. L’iniziativa “Farulli 100” è stata appunto pensava e voluta per rilanciare il messaggio di Piero: la volontà di affermare la valenza culturale e formativa della musica».

«L’iniziativa “Farulli 100” è stata appunto pensava e voluta per rilanciare il messaggio di Piero: la volontà di affermare la valenza culturale e formativa della musica».

«La musica come bene da restituire rappresenta il filo conduttore dell’anno “farulliano”. È importante per il nostro Paese, in un periodo storico così travagliato e con scarse visioni di futuro, fare tesoro del messaggio culturale positivo, aperto al nuovo, sensibile alle necessità della società odierna che Farulli ci ha lasciato. Musica come eticità, musica come elemento culturale fondativo della personalità del cittadino. Come ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella, l’Italia ha bisogno di cultura a tutti i livelli».

Una cultura che trova un passaggio essenziale nella condivisione con le giovani generazioni, anche attraverso iniziative come il Concorso internazionale per quartetti d’archi junior…

«Esatto. Si tratta di un’iniziativa tanto preziosa quanto necessaria soprattutto in un panorama come quello odierno, dove paiono mancare opportunità concrete per valorizzare il talento e l’impegno dei più giovani in un settore come quello rappresentato dalla musica classica. In un certo senso, si tratta di valorizzare anche nei confronti dei ragazzi quella speciale alchimia culturale rappresentata, come diceva Claudio Abbado, dal “costruire musica insieme”».

«Nel dettaglio, per l’ammissione i Quartetti dovranno inviare entro e non oltre il 30 giugno 2020 una registrazione video in formato mp4 della durata di circa 15 minuti con almeno un tempo – allegro – di un’opera per quartetto d’archi e un adagio – di altro autore – di un lavoro per quartetto d’archi a scelta, nonché la lettera di presentazione del docente che ha curato la preparazione del complesso. Ciascun complesso non dovrà superare complessivamente l’età di 80 anni e nessun componente potrà individualmente avere un’età inferiore a 14 anni né superare i 22 anni d’età alla data del 30 giugno 2020. Il Concorso si svolgerà dal 23 al 24 ottobre e sarà ospitato dalla Scuola di Musica di Fiesole mentre il 25 ottobre i Quartetti vincitori saranno ospiti dell’Associazione Amici della Musica di Firenze per un concerto. Le sessioni saranno aperte al pubblico. I componenti dei Quartetti eliminati alla semifinale potranno esprimere il proprio voto per l’assegnazione del premio speciale Piero Farulli per la migliore esecuzione del lavoro contemporaneo.

Ciascun complesso non dovrà superare complessivamente l’età di 80 anni e nessun componente potrà individualmente avere un’età inferiore a 14 anni né superare i 22 anni

Alla semifinale è richiesta l’esecuzione di un’opera completa della durata di almeno 20 minuti e di un adagio di altro autore. Per la finale i complessi ammessi, per un numero massimo di tre, dovranno eseguire per intero un quartetto a loro scelta fra quelli già eseguiti e uno di nuova esecuzione. Non vincolante per la partecipazione alla finale, ma raccomandata, è l’esecuzione di uno dei lavori premiati al concorso internazionale di composizione Piero Farulli per quartetti d’archi junior edizione 2019 o precedenti. La giuria sarà presieduta da Bruno Giuranna».

Il concorso prevede l’assegnazione di un primo, secondo e terzo premio. Il primo premio avrà l’importo di 3.200 euro, il secondo premio di 2.000 euro e il terzo di 1.000 euro; è inoltre previsto un premio speciale per la miglior esecuzione del brano contemporaneo (€ 800) e un premio di incoraggiamento (400 €) per il quartetto più giovane ammesso al concorso.

Il materiale video in formato MP4 risoluzione massima 1920x1080, dimensione massima 2gb, andrà spedito via internet con il sistema wetransfer all’indirizzo mail concorso@farulli100.com unitamente alla scheda di iscrizione di ciascun quartetto debitamente compilata e controfirmata dai genitori o da soggetto esercente la patria potestà di ciascun componente minorenne. La scheda di iscrizione può essere scaricata dai siti www.associazionepierofarulli.com e www.farulli100.com nella sezione dedicata al Concorso.

La commissione selezionerà, in base all'ascolto e con valutazione incontestabile della documentazione audio pervenuta, i complessi da ammettere al concorso per un numero massimo di sei. Ai Quartetti ammessi sarà comunicata entro il 30 luglio 2020 la convocazione a mezzo mail inviata all’indirizzo indicato nella scheda d’iscrizione. È richiesta conferma della partecipazione.

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