Lo scorso 7 gennaio si è concluso il 75° Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici, a cui hanno partecipato 23 cantanti, diciannove per la sezione dedicata ai Ruoli e quattro per la sezione emergenti, selezionati tra i 148 cantanti giunti alle fasi eliminatorie.
La giuria è stata presieduta per la decima volta da Dominique Meyer, Sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, e composta da Jacopo Brusa, Consulente Artistico Musica Fondazione Teatro Fraschini (Pavia), Liviana Caporale, Casting Manager Palau de les Arts Reina Sofia (Valencia), Kab-gun Chung Sovrintendente e Direttore Artistico Daegu Opera House (Daegu), Alessandro Di Gloria, Responsabile della programmazione opere, concerti e casting, Fondazione Teatro Massimo (Palermo), Carlo Goldstein, Rappresentante della Commissione Artistica, Teatro Sociale – AsLiCo (Como), Katrin König Casting Director Salzburger Landestheater (Salisburgo), Cristiano Sandri Direttore Artistico Teatro Regio (Torino), Giovanni Vegeto Direttore Generale Teatro Sociale – AsLiCo (Como).
VINCITORI PER IL RUOLO
Aloisia De Nardis (Italia, 24 anni Liù), Mara Gaudenzi (Italia, 30 anni Dorabella), Yeon Do Kim (Corea, 22 anni Musetta), Suji Kwon (Corea, 26 anni Liù), Junhyeok Park (Corea, 26 anni Marcello), Davide Peroni (Italia, 26 anni Schaunard, Guglielmo), Katarina Radovanovic (Serbia, 30 anni Fiordiligi), Matteo Torcaso (Italia, 29 anni Don Alfonso), Gabriele Valsecchi (Italia, 25 anni Colline), Fan Zhou (Cina, 31 anni Musetta)
VINCITORI SEZIONE VOCI EMERGENTI
Matteo Mancini (Italia, 25 anni Voci emergenti) Aleksandrina Mihaylova, (Bulgaria, 25 anni Voci emergenti), Baopeng Wang (Cina, 24 anni Voci emergenti)
È stato giudicato idoneo Matteo Guerzè, 26 anni, che si era presentato per il ruolo di Guglielmo. Il Premio del pubblico è andato, invece, a Junhyeok Park.
Direttore Giovanni Vegeto, qual è la missione di AsLiCo e in cosa consiste la sua attività?
«Lo scopo di AsLiCo, Associazione Lirica e Concertistica, è di selezionare giovani cantanti emergenti, fornendo un percorso di formazione di alto livello, e soprattutto l’opportunità di debuttare nei più importanti teatri Italiani. Ogni anno selezioniamo i più meritevoli tra centinaia di giovani cantanti provenienti da tutto il mondo per i ruoli principali della stagione lirica. A ciascun cantante viene dato modo di arricchire la propria esperienza cantando nei più importanti teatri della Lombardia: Como, Cremona, Bergamo, Brescia e Pavia.
Negli anni, AsLiCo ha lanciato nel mondo della lirica famosi cantanti, tra i quali, a fianco di vere e proprie icone della lirica quali Renata Scotto, Carlo Bergonzi, Mirella Freni, Piero Cappuccilli e Katia Ricciarelli, ricordo, negli ultimi 15 anni, Gezim Myshketa, Alessandro Luongo, Davide Luciano, Teresa Iervolino, Federica Lombardi, Giovanni Sala, Federica Guida, Marigona Qerkezi, Caterina Sala.
Oltre al sostegno e al lancio di giovani cantanti, Aslico ha rappresentato il trampolino di lancio anche per giovani direttori (Giampaolo Bisanti, Giacomo Sagripanti Michele Spotti, Daniele Rustioni), registi (come Francesco Micheli, Serena Sinigaglia, Davide Livermore, Leo Muscato, Andrea Bernard, Daniele Menghini, Jacopo Spirei), scenografi e costumisti di farsi apprezzare nelle produzioni del circuito».
Si è appena conclusa la 75^ edizione del Concorso canoro: in quante prove è stato strutturato?
«Come ogni anno, abbiamo cercato di facilitare la partecipazione dei giovani cantanti europei effettuando varie pre-selezioni in diverse città europee: dalla Romania, a Cluj-Napoca, all’Austria, a Salisburgo; dalla Spagna, a Valencia, al Belgio, a Liegi, oltre alle città italiane di Roma e Como. Abbiamo avuto, nella sola Europa, 367 iscritti, ai quali si sono aggiunti i 120 cantanti che hanno partecipato alla prima edizione del Concorso AsLiCoAsia, i cui 8 vincitori sono stati ammessi alla fase finale svoltasi al Teatro Sociale di Como, che si è svolta dal 4 al 7 gennaio scorso, insieme ad altri 131 cantanti.
Abbiamo avuto quindi una grande partecipazione, grazie anche alla collaborazione con la Beha Philharmonic Orchestra di Seoul, insieme alla quale abbiamo creato un nuovo “distaccamento” asiatico del Concorso AsLiCo, denominato AsLiCoAsia. Nel novembre scorso si è svolta a Seoul, in Corea del Sud, la finale, in cui ero presidente di giuria, insieme ai direttori dei due principali Teatri d’opera Coreani, quello di Seoul e quello di Daegu».
Chi sono i vincitori?
«I vincitori di quest’anno sono delle ottime voci che il pubblico potrà sentire nelle produzioni dei prossimi mesi. Hanno vinto tre cantanti emergenti che avranno modo di studiare e crescere, mentre sono stati 10 i vincitori della sezione per i ruoli nelle produzioni di Bohéme e Cosi fan tutte, che andranno in scena nella prossima stagione di OperaLombardia 2024/25, e nella produzione di Opera domani 2024, Turandot. Enigmi al museo, che vedrà la luce nel mese di febbraio a Como per poi partire per una lunga Tournée nei principali teatri italiani che terminerà a metà giugno, dopo un tour de force di oltre 150 recite».
Qual è la storia e il bilancio di questa competizione dopo 75 edizioni?
«Vediamo quotidianamente i nomi di alcuni dei nostri vincitori nei cartelloni dei principali Teatri d’Opera del mondo. E ci rende ancora più orgogliosi il fatto che questi artisti riconoscano nella nostra Istituzione un ruolo importante di supporto nella fase più delicata della loro carriera, quella degli esordi. La possibilità di far seguire al Concorso un’attività formativa e produttiva di alto livello costituisce la peculiarità della nostra Istituzione, grazie naturalmente al sostegno che riceviamo dalle Istituzioni pubbliche e alla condivisione dei nostri progetti da parte dei Teatri di OperaLombardia, che sono nostri partner nella scelta degli artisti e dei loro percorsi professionali».
Come nasce l'Associazione Lirica e Concertistica?
«AsLiCo fu fondata a Milano, nel 1949, dal Senatore dal Giovanni Treccani degli Alfieri con l’intento di promuovere l’opera. L’Associazione ha proseguito in questa direzione dedicandosi alla formazione e crescita professionale dei giovani artisti e portando alla conoscenza di un vasto pubblico l’esistenza di nuovi incredibili talenti. Nel frattempo abbiamo lavorato anche sulla formazione del pubblico, soprattutto di bambini e ragazzi, creando nel 1996 la piattaforma di Opera Education con cui coltiviamo il naturale entusiasmo dei giovani per l’opera lirica, producendo, con professionisti emergenti, spettacoli adattati per le diverse fasce d’età, dai piccolissimi di pochi mesi, anzi addirittura ancora nella pancia della mamma, penso al progetto Opera meno9, fino agli adolescenti, grazie a Opera domani, Opera kids e Opera baby».
Oltre al Concorso canoro, AsLiCo ha istituito anche un'Academy: come sono strutturati i corsi e quali sono gli obiettivi?
«L’AsLiCo Academy ha come obiettivo principale quello di offrire corsi di alto perfezionamento, in un percorso strutturato, della durata di un anno, per arrivare al debutto nei ruoli presentati per il Concorso. Ci sono corsi per migliorare le competenze musicali, ma anche corsi per acquisire competenze interdisciplinari allargate, si approfondiscono temi della storia della musica, della poesia, della drammaturgia, dell’arte scenica, di consapevolezza corporea, tecniche di rilassamento e training motorio, management musicale e comunicazione, lingue e molto altro. Insieme sempre ad una esperienza pratica, attraverso innumerevoli attività che organizziamo: piccoli concerti, anteprime e incontri con il pubblico, il Festival Como Città della Musica, progetti di Opera Education, altre produzioni per il territorio e per il circuito di Opera Lombardia.
I corsi sono obbligatori per i vincitori del Concorso, vanno da febbraio a ottobre, e sono sempre affidati a docenti di chiara fama, che rappresentano l’eccellenza nel proprio campo di specializzazione: direttori d’orchestra, registi, coreografi, cantanti, vocal coach, maestri preparatori, drammaturghi, musicologi, manager e direttori artistici».