Canta Victor Jara, 50 anni dopo

10 canzoni di Victor Jara cantate da altri, a mezzo secolo dal suo omicidio

Victor Jara
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l’11 settembre del 1973, mezzo secolo fa, il generale traditore Pinochet con un golpe precipitò il Cile socialista del “Presidente medico” Salvator Allende eletto in libere elezioni in un gorgo di sangue, repressione brutale, azzeramento di ogni diritto umano.

Tra i cinquemila infelici rastrellati e rinchiusi nello Stadio di Santiago presidiato da militari armati fino ai denti c’era anche Victor Jara.

Odiato dalle forze reazionarie del Paese latinoamericano, uomo di teatro, di poesia, di impegno civile, docente di arte drammatica, straordinario cantautore nel solco della Nueva Canción Chilena che lui stesso contribuì a fondare assieme a Violeta Parra, propulsore sempre e comunque di un piccolo rinascimento delle arti interrotto dal terrore.

Lo torturarono per quattro giorni, alla fine gli spezzarono le mani dicendogli con scherno di suonare l’inno di Unidad Popular, con le ossa fracassate. Poi gli spararono.

Ecco dieci canzoni memorabili di Jara che ci raccontano come è stato ricordato nei decenni, e fino ad oggi.

1. "Luchin", Daniele Sepe, Conosci Victor Jara?, dal vivo a Milano, 2000, autoprod.

Nel 1972 un  violento nubifragio sconvolse i quartieri poveri di Santiago. Victor e la moglie Joan trasferirono i bambini nelle sede della facoltà universitaria, nell’aula destinata alla scuola di danza. Il piccolo Luchin, malato di pleurite, fu poi accudito per settimane a casa loro dallo stesso Victor e Joan.

2. "El aparecido", Ugo Guizzardi e Angelo Palma, Canción Nueva / Omaggio a Victor Jara, 2013, Felmay

Su un ritmo di galope, la canzone amaramente profetica che Jara scrisse nel 1967 per Ernesto “Che” Guevara (che aveva conosciuto personalmente nel 1959) quando se persero le tracce e ancora non si sapeva che era braccato nelle foreste boliviane, e sarebbe stato ucciso.

3. "La Partida", Chiloe e Silvia Balducci, Homenaje a una sonrisa, Cni, 2003

Un brano strumentale di struggente malinconia e fierezza, che Victor Jara compose nel 1971 e incise con gli amici Inti Illimani. L’arcata melodica e l’intensità ritmica sottolineano perfettamente il momento inevitabile della “partenza”, del distacco dagli affetti più cari.

4. "Poema 15", Daniele Sepe, Poema 15, Encore Music, 2023

Dà anche il titolo al nuovo lavoro discografico di Sepe su Victor Jara questa splendida ballad la cui musica Victor scrisse sui versi del poeta Pablo Neruda. Un progetto che oggi coinvolge oltre venti musicisti.

5. "Angelita Huenumán", AA.VV., Jara Un puente para la la memoria, Nota Records, 1999

Il “ponte per la memoria” dedicato a Jara è andato in scena il 23 aprile del 1999 a Udine, con musicisti italiani, brasiliani, argentini, peruviani. Questa è la delicata e strepitosa versione del brano di Victor Jara tradotta e cantata in friulano da Lino Straulino.

6. "Te recuerdo Amanda", Daniele Sepe e Auli Kokko, Spiritus Mundi, Crime Squad, 1995.

Una delle canzoni più celebri e delicate di Jara, l’amore bruciante di un operaio e di un’operaia contingentato dal suono della sirena della fabbrica che parcellizza le vite e richiama alla catena di montaggio

7. "Ni chicha ni limonà", AA.VV., Jara, Un puente para la memoria, Nota Records, 1999

“Né grappa né limonata”, o, come diciamo noi dall’altra parte del mondo, né carne né pesce”. Una canzone del 1971 che sferza con ironia pungente tutti coloro (intellettuali compresi) che nelle elezoni del 1970 non avevano avuto il coraggio, o la dignità, di sostenere Salvator Allende.

8. "Plegaria a un labrador", Mercedes Sosa, Hasta la victoria, Philips 1972

Victor Jara la scrisse nel 1969, assieme a Patricio Castillo, un anno prima della vittoria elettorale di Salvator Allende. Una “canzone preghiera” che ricorda il Padre Nostro, di terribile bellezza e radicalità.

9. "El Pimiento", Quilapayun, AA.VV., Tributo a Victor Jara, Alerce, 2009

Una canzone metaforica sul movimento operaio cileno forte e bella che Victor Jara non fece in tempo a veder pubblicata, nel 1974. La incise con la collaborazione di Horacio Castillo dei Quilapayún e Horacio Salinas  degli Inti Illimani.

10. "Las Siete Rejas", Inti Illimani con Victor Jara, Interpreta a Victor Jara, Warner Music, 2000

Un brano che è poesia pura scritto da Jara nel 1972, ritrovato in versione voce e chitarra inciso su musicassetta, e salvato dalla moglie Joan insieme ad altri inediti chiusi in valigia. Messi in salvo fortunosamente prima nell’ambasciata inglese a Santiago, poi in Inghilterra. Gli Inti Illimani sul nudo brano ritrovato hanno aggiunto la loro presenza

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