Elettronica Post-Atom
A Firenze uno dei maestri dell'avanguardia elettronica, tra techno, kraut e remix latini
Recensione
pop
Assistere a una performance di Atom TM, al secolo Uwe Schmidt, è come entrare tra le rovine di una discoteca dismessa dopo un conflitto post-atomico, che però il dj e produttore tedesco si diverte a mostrare da uno scorcio di quotidianità. Il tutto, in un panorama sonoro dove i decibel martellanti della techno si mescolano ai bit di schede madri in disuso, dai quali emergono non di rado irriconoscibili remix di brani noti – particolarmente affascinante e spiazzante il richiamo a “Oye Como Va” di Tito Puente tra le algide sonorità binarie incasellate nei primi brani. Le immagini video proiettate alle spalle del performer, parte integrante di questo “HD” ospitato dal progetto “Crescendo”, alternano scampoli di quotidianità, film porno e codici digitali dai quali vengono ritagliate scritte ammiccanti che flirtano con gli spettatori. L'effetto asfissiante e assurdo del mix di suoni e immagini viene ulteriormente accentuato dalla location stile déco del Cinema Odeon, e Schmidt, rigido e disincantato sui pulsanti della consolle come un discendente riconosciuto dei Kraftwerk, si diverte a giocare con gli spettatori. Proprio all'apice dell'esibizione del resto, viene “sostituito” sullo schermo dalle immagini delle proprie dita sulla consolle, che gli permettono di indietreggiare nell'ombra quasi sparendo e lasciando far riflettere il pubblico sul filo labile che separa un live da una proposta musicale pre-registrata. Quando le luci si accendono e sanciscono la fine dello spettacolo dopo soli quarantacinque minuti, la delusione è nell'aria, ma la sensazione è che il livello d'attenzione, anche grazie alla brevità, sia stato perfettamente in linea con i mutamenti costanti proposti durante il set.
Note: “Crescendo”, progetto di Musicus Concentus, Osservatorio Per Le Arti Contemporanee Ente Cassa di Risparmio Di Firenze, Fondazione Teatro Della Pergola
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
pop
Ai Docks di Losanna la musica resistente dei veterani Godspeed You! Black Emperor
pop
Il cantautore friulano presenta in concerto l’album d’esordio Hrudja
pop
Un grande live al nuovo Jumeaux Jazz Club di Losanna (con il dubbio che a Bombino lo status di condottiero tuareg cominci a pesare)