Un Sud danzato e cantato
La corporeità della tradizione meridionale nella coreografia di Bigonzetti, con il canto delle Assurd
Recensione
world
Come una processione in una piazza del Sud: è la prima scena di [i]Cantata[/i], balletto del coreografo Mauro Bigonzetti, protagonisti Alessandro Macario (primo ballerino ospite), primi ballerini, solisti e corpo di ballo del lirico partenopeo, e le musiche dal vivo delle Assurd (Cristina Vetrone, Lorella Monti, Enza Prestia) e di Enza Pagliara, per lo più rielaborazioni creative di composizioni di tradizione orale. Bigonzetti avvicina il mondo popolare senza, per fortuna, ricalcarne il linguaggio coreutico, firmando un spettacolo che trabocca di vitalità, evoca ed allude, non abusa dei simboli di sofferenza del tarantismo (è però immancabile una figurazione aracnoidea). I profili coreutici esprimono la corporeità del popolare, ne sottolineano passionalità, seduzione, gioia, turbamenti e gelosia, scegliendo una visione veracemente femminile, anche in virtù del ruolo delle quattro musiciste che si muovono intorno ai ballerini - o sono parte integrante della scena: voci carnali dentro la grammatica popolare, polivocalità potente, solismi e incastri vocali, ricami di organetto e tammorre che scandiscono la danza. Tra i brani si segnalano "Stu Core Mio", "Nonna-Nonna", "Cantata improvvisata", dai tratti vivianei, e poi dal Salento "Fimmene Fimmene" e "Ferma zitella", la ritualità montemaranese giustapposta al lirismo della mundanarë garganica, la bella "Girasole" di Vetrone, timbro semi-baritonale che riempie la scena; l’immancabile furore della pizzica. Paradosso italico, nonostante la cifra stilistica originale le Assurd hanno scarsa visibilità nel nostro Paese. Chissà che non sia meglio per loro, all’estero magari non capita di avere la voce di Pagliara "tagliata" da inadeguatezze foniche in un teatro prestigioso: difficoltà superate con estemporanea prontezza dalle vocalist.
Interpreti: Assurd: Cristina Vetrone (voce, organetto, tammorra), Lorella Monti, (voce, tamburello, nacchere), Enza Prestia (voce, tammorra, tamburello); Enza Pagliara (voce, tamburello); Primo Ballerino Ospite: Alessandro Macario; Corpo di Ballo, Solisti e Primi Ballerini del Teatro di San Carlo.
Direttore: Coreografia: Mauro Bigonzetti; Direttore del Corpo di Ballo: Alessandra Panzavolta
Luci: Carlo Cerri
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
world
Racconto dal Premio Parodi 2024, sempre meno "world music" ma sempre più riconoscibile
world
Il progetto Flamenco Criollo ha inaugurato con successo il Festival Aperto 2024