Un millennio contemporaneo

L'arte dell'antico Gagaku giapponese e delle sue declinazioni attuali

Fotografia di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello
Fotografia di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello
Recensione
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Auditorium Parco della Musica Roma
10 Novembre 2008
Difficile trovare qualcosa di più inconsueto - e affascinante - per l’orecchio occidentale del gagaku, la musica “elegante” della corte imperiale giapponese nata dall’incontro delle grandi tradizioni musicali antiche della Corea, dell’India e della Cina con cui il Giappone è entrato in contatto a varie riprese, secondo gli studiosi già dal III secolo e in maniera più intensa e diretta intorno all’VIII secolo. La Ichihime gagaku-kai, orchestra diretta e fondata da Tomihisa Hida, superiore del monastero Ichihime di Kyoto dove nel 1874 Kumitomi Hida iniziò l’insegnamento del gagaku, ha proposto nel concerto alcuni tra i brani più famosi del repertorio strumentale (kangen) come “Etenraku”, e di quello per l’accompagnamento della danza (bugaku) come Seigaiha - che rimanda a una scena del Genji Monogatari, capolavoro della letteratura giapponese di cui ricorre il millenario - e Ranryoô, che celebra le gesta di un leggendario condottiero cinese. Nel programma, inoltre, anche Shûteiga, opera del poliedrico compositore contemporaneo Toru Takemitsu (1930-1996). L’accostamento non deve stupire. Infatti, pur rappresentando uno dei generi e delle forme orchestrali più antichi del mondo tuttora esistenti, il gagaku ha ricevuto rinnovata attenzione da parte dei musicisti giapponesi. Del resto, i musicisti di corte furono tra i primi ad aprirsi alla musica occidentale all’indomani della riforma Meiji che avviò la modernizzazione del paese, e a sua volta la scelta di Takemitsu di comporre per questo tipo di orchestra conferma la capacità degli artisti giapponesi di assorbire e elaborare tradizioni e stili diversi. L’esecuzione ieratica - splendidi i costumi di musicisti e danzatori - ha forse sconcertato un po’ il pubblico, che quasi non osava applaudire.

Interpreti: danzatori - Seigaiha: Shunta Okada, Ryûnosuke Nishio; Ranryoô: Fumi Kitagawa. musicisti - kakko: Tomihisa Hida; taiko: Miyuki Sugawara; shôko: Siori Yokoyama; gakubiwa: Motoyoshi Hida; gakusô: Megumi Ikawa; hôshô: Hiroko Kitahara, Mariko Iwai; hichiriki: Hiroki Imai, Tomoko Fujii, Haruhito Inoue; ryûteki: Naoki Bekku, Mayuko Kuwano, Haruka Fueda

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