Un americano tra i Suoni delle Dolomiti

Il Magic Circle di Dave Douglas cattura tutti, trekker, musicofili e cime alpine

foto Marisa Montibeller
foto Marisa Montibeller
Recensione
jazz
Suoni delle Dolomiti
11 Luglio 2008
Un insospettabile anfiteatro naturale poco sopra il rifugio Pertini, duemilatrecento metri di quota; quattrocento persone assiepate “a far filò” – come si dice da queste parti – lungo il verde pendio: il trekking musicale di Dave Douglas culmina qui, ai piedi del Sassolungo, cuore delle Dolomiti Occidentali. Il trombettista di New York, tra questi monti ormai di casa, il sassofonista Donny McCaslin ed il trombonista Luis Bonilla, ovverosia il trio Magic Circle, vi giungono dopo cinque ore di cammino dal rifugio Antermoia, dove hanno suonato il giorno precedente, all’ombra del Catinaccio. Una fatica non da poco per questo Cerchio Magico che, spiritualmente, sposa appieno la filosofia de I Suoni delle Dolimiti e, musicalmente, può ricordare la classica triade neworleansiana, aggiornata nei ruoli e nelle forme espressive. Nessun leader evidente, benché sia con più frequenza Douglas a dare segnali, visivi e sonori, e, viceversa, una partecipazione assolutamente paritaria, con i tre strumenti a sostenere e condividere, secondo dinamiche di continuo interscambio, esposizione tematica e controcanto, pedali e riff, chiamate e risposte, ed un intervento spesso collettivo alle improvvisazioni. Brevi schizzi musicali si alternano a brani più lunghi, quasi delle suite, per una musica dai tratti talvolta non facili, come è quella di un rigoroso intellettuale metropolitano. Che tuttavia arriva a far risuonare a suo modo un “genius loci” apparentemente distante, coinvolgendo profondamente gli ascoltatori. Douglas presenta i musicisti chiamandoli all’applauso insieme a valli e montagne, quasi fossero parte del trio; le quali, è bello pensarlo, riconosciutesi parte in causa, hanno risposto contrappuntando gli unisoni più energici con la suggestiva eco della sovrastante Punta Grohmann.

Interpreti: Dave Douglas, tromba Donny McCaslin, sax Luis Bonilla, trombone

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