Solo Mehldau, tra tradizione e modernità
Il concerto in piano solo del musicista americano al Barezzi Live di Busseto

Recensione
jazz
Antonio Barezzi fu il mecenate che intuite le qualità musicali di Giuseppe Verdi lo mantenne agli studi. A questa figura, poco nota ma fondamentale per la musica, è dedicato il concorso BarezziLive di Busseto, giunto alla terza edizione. Creatività, apertura verso altri generi e culture, curiosità, voglia di mettersi in gioco, rischio, fascino della novità: questa la filosofia che anima il concorso, nato per far incontrare e condividere esperienze diverse e per avvicinare i giovani talenti ai grandi della musica. Così la serata del 3 luglio, nella suggestiva cornice della Rocca, ha ospitato una "star" del mondo del jazz: Brad Mehldau, in piano solo. Quello di Mehldau è un pianismo che mescola abilmente tradizione e modernità. La mano sinistra affonda nei bassi e costruisce il volume sonoro con un’armonia densa, ostinata e ipnotica, percussiva. Dalla mano destra emerge delicatamente la melodia, sempre contrappuntata dagli ostinati della sinistra. Mehldau alterna i suoi "Unrequited" o "John Boy" con "Exit Music" dei Radiohead e "Teardrop" dei Massive Attack. Tristezza e saudade. Nick Drake e Jobim. Un concerto introspettivo e nostalgico che - infine - si apre come un raggio di luce su un fraseggio swingato. Brad gioca per poco su un blues con l’eleganza del fuoriclasse. Riscalda gli animi e poi si richiude in un mondo sonoro intimo, delicato e denso di pathos. Il feeling tra pianista e pubblico è avvertibile, Mehldau lo apprezza e si congeda solo dopo quattro bis. La seconda parte della serata prosegue con gli emergenti Partido Latino, marchigiani di Fano vincitori del BarezziLive 2008, affiancati dal sassofonista Daniele Scannapieco.
Note: Barezzi Live. III edizione, Busseto 2-4 luglio 2009. Rocca del Municipio. Foto: Giovanni Ruzzi
Interpreti: Prima parte: Brad Mehldau, piano solo. Seconda parte: Partido Latino con Daniele Scannapieco. Marco Pacassoni vibrafono e marimba; Matteo Pantaleoni batteria e percussioni; Lorenzo De Angeli basso; Enzo Bocciero pianoforte; Marco Roveti percussioni; Daniele Scannapieco sassofono.
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