Rousset riporta Pergolesi
"San Guglielmo Duca d'Aquitania" a Cuenca

Recensione
classica
tempo di lettura 2'
Per i tagli indiscriminati alla cultura, il Festival Pergolesi-Spontini di Jesi cancellò parte della programmazione 2010. Tra i caduti, la rara esecuzione di un gioiello: il dramma sacro “Li prodigi della divina grazie nella conversione e morte di San Guglielmo Duca D’Aquitania” di Giovanni Battista Pergolesi. Ripresa avvenuta alla ‘Semana de Música Religiosa’ di Cuenca alla 50° edizione.
Chistophe Rousset, sin dall’ouverture, coglie lo spirito del ‘700 napoletano, segnatamente quello pergolesiano sia nell’intimità degli affetti che nei funambolici ritmi veloci. E la composizione è un fuoco d’artificio d’arie bellissime, spesso impegnative per i cantanti, di una bellezza melodica, d’inventiva e ritmica che lasciano il segno nell’ascoltatore, purtroppo intervallate da lunghissimi recitativi – nonostante i considerevoli tagli – che Rousset per altro cura con altrettanta meticolosità maniacale del cantato. L’orchestra Les Talens Lyriques, di soli archi, lo asseconda docile e brillante in un clima d’intesa ideale.
Fa da cornice un cast omogeneo e d’alto livello, a cominciare dal basso baritono Lisandro Abadie, voce melodica e calda, al bravo alto Paolo López, che affronta impavido tutti quei su e giù sul pentagramma, alla coppia di soprani Raffaella Milanesi e Sabina Puèrtolas che gareggiano a pari merito in bravura e, per finire, con l’altro baritono basso Maurizio Lo Piccolo con bassi molto profondi e l’agilità che gli viene facile.
Ci si meraviglia che sia già finita tanto è lo stupore e la bellezza della composizione. Annunciata la registrazione (etichetta Aparte). Non c’è che augurarsi che esca presto perché non siano solo gli happy few di Cuenca, Poissy e Cracovia – le altre tappe della tournée – a goderne.
Interpreti: Raffaella Milanesi, Sabina Puèrtolas, Paolo López, Maurizio Lo Piccolo, Lisandro Abadie
Orchestra: Les Talents Lyriques
Direttore: Christophe Rousset
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
classica
Al King Palace di Cremona per “Storie di pianura” l’Ensemble Icarus presenta il lavoro di Riccardo Nova, primo atto di un’opera basata sull’epopea indiana
classica
La chiusura del Monteverdi Festival con “Ercole amante” di Francesco Cavalli e con una serie di preziosi concerti vocali e non solo
classica
Un’opera a sfondo dichiaratamente omoerotico del cinquantaduenne songwriter americano-canadese