Risonanze per Ayler
Un omaggio apre la rassegna al Teatro Fondamenta Nuove

Recensione
jazz
È entrata nel vivo la rassegna “Risonanze Fall ‘08” promossa a Venezia dall’Associazione Vortice al Teatro Fondamenta Nuove.
Cinque appuntamenti tra novembre e dicembre con una proposta musicale ancora una volta laterale rispetto ai generi codificati e che riesce ad attrarre un pubblico numeroso e motivato. Un quartetto meraviglioso ha avuto l’onore dell’esordio, per un omaggio ad Albert Ayler. Il trombettista e flautista Roy Campbell ne è il propulsore ed ha radunato un nucleo di improvvisatori di linguaggio e sensibilità affini.
Campbell e McPhee scelgono saggiamente di non rifare il modello, ma di essere se stessi utilizzando cornici tematiche di Ayler come propulsione per archi melodico-ritmici di palpabile intensità. La tromba, a campana aperta e sordinata, improvvisa orizzontalmente con frasi aguzze ora distese ora rapidissime. Ma è McPhee che urla e “canta” con la pocket trumpet, dando forza al racconto musicale... Parker e Smith costruiscono ritmi spezzati con sapienza implacabile, confermando la loro statura di strumentisti. È musica che alcuni vedono come datata, immobile in un ritualismo “black” un po’ fuori dal tempo. In realtà, in un panorama frastagliato che mira a suoni omogeneizzati o quanto meno ecumenici, la risonanza di un linguaggio che va da Ayler a Coltrane, da Coleman a Shepp ma che si riannoda alle esperienze più vitali del jazz indipendente dei nostri giorni, non può che far gioire.
Interpreti: Roy Campbell, tromba; Joe McPhee. sax tenore, pocket trumpet; William Parker, contrabbasso; Warren Smith, batteria.
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