A passo di frevo

A Latinoameericando poco pubblico, ma tanto carnevale di Recife in questo freddo giugno milanese.

L'orchestra di Spok scende tra il pubblico
L'orchestra di Spok scende tra il pubblico
Recensione
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Latinoamericando Assago
Ieri sera, per il concerto d’apertura della 18a edizione della Latinoamericando Expo, erano in pochi i fortunati - neanche un centinaio - a sedersi davanti ai 18 bravissimi strumentisti della Spokfrevo Orquestra, guidati dal sassofonista e maestro Spok e da Gibasax. Nato un secolo fa, il “frevo” è il ritmo e la danza che caratterizza il carnevale di Pernambuco, nel nordest brasiliano, e deriva dalla polka che poi ha subito l’influenza del ritmo afro-brasiliano “maxixe”. Il suo nome viene dal verbo “ferver/frever” perchè vista da lontano, la moltitudine che lo balla sembra una massa liquida che bolle. Il concerto inizia alle dieci e mezza e Spok, con carisma e simpatia, guida il pubblico attraverso i 60 minuti abbondanti del concerto, presentando ogni brano del repertorio del loro primo e per il momento unico cd “Passo de anjo”. L’obiettivo di Spok e della sua big band è rimodernare le armonie e gli arrangiamenti tradizionali, dando libertà ai suoi musicisti di improvvisare ed esprimersi individualmente, avvicinando il frevo al jazz e rendendolo così una musica da godere anche al di là del ballo e del carnevale. Sono quindi nove i pezzi suonati magistralmente in un’ora, tra classici del carnevale di Recife e Olinda e composizioni originali di Spok ed altri membri della band. A metà concerto, Spok ha presentato una coppia di ballerini di Recife conosciuti lì poco prima della serata e coinvolti perché il pubblico possa vedere come si balla il frevo. Dopo due bis in cui Spok ha anche cantato, la generosità e il desiderio di far provare a quella smilza ma entusiasta platea la gioia del carnevale della sua terra lo ha portato giù dal palcoscenico con tutti i suoi musicisti per regalare un’altra decina di minuti di grande musica e gioia in giro per le bancarelle del Festival.

Interpreti: Sassofoni: Spok/Gilberto Pontes (Gibasax)/Gilmar Black/Gustavo Anacleto Trombe: Enok Chagas/Fabio Costa/José Francisco/Alexandre "Papa-Légua"/Jailson José/Germeson Silva Tromboni: Nilsinho Amarante/Marcilio Batista/Cléber Silva/Flavio Souza/Jorge Guerra Percussioni: Adelson Silva/Augusto Silva/Elisangelo de Oliveira Chitarra: Renato Bandeira Basso: Hélio Silva

Orchestra: Spokfrevo

Direttore: Spok

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