La Dodicilune, policroma ed iperattiva etichetta discografica salentina, continua a stupire per le sue buone idee. Da ultimo la linea WYSIWYG (What You See Is What You Get) che ha licenziato il progetto [i]Pugliamerica[/i] di Maurizio Petrelli & Big Band, presentato venerdì 10 dicembre nel nuovo ed accogliente Teatro Forma di Bari.
Maurizio Petrelli è un crooner “vecchio stampo” anzi, per dirla tutta, un cantante confidenziale, di quelli che dialogano con il pubblico. Un repertorio che affascina tutti, e che ha prestato un occhio particolare ad una sorta di percorso storico tracciato anche dalla voce narrante fuoricampo che ha presentato entrambi i set. La Swing Era l’ha fatta da padrone nella prima parte, con la nitida voce di Serena Spedicato, attenta alle dinamiche ed alle cadenze e felice interprete di brani immarcescibili come "Satin Love", "The Look Of Love", dove ha sfoderato un eccellente glissato, su un arrangiamento particolarmente felice del Maestro Fernando Toma, così come in "Fever". E tutto ciò nonostante l’impianto fonico non fosse opportunamente calibrato per poter gustare le variazioni vocali rispetto all’orchestra.
La scena cambia nel secondo set, quando il microfono è di Maurizio Petrelli che – in prima battuta - dedica un lungo medley al grande Domenico Modugno: "Resta cu’mme", "La lontananza", "Meraviglioso", fino all’immancabile "Nel blu dipinto di blu". Dalla Puglia all’America, quindi, con un ampio tributo a “The Voice” Sinatra, con avvincenti arrangiamenti di "The Lady Is A Tramp", la colporteriana "Night And Day", fino a chiudere, in duetto con Serena Spedicato, sulle note di "New York New York". Un progetto che avvicina allo swing più puro, al jazz, tutti: con garbo ed eleganza.
Interpreti: Maurizio Petrelli, voce
Fernando Toma, direzione e arrangiamenti
Francesco Protopapa, Alessandro Dell’Anna, Mimmo Della Bona trombe
Michele Mele, Gianluca Ria, Giuseppe Candido, Luciano Toma, trombone
Stefano Schiavone, Giuseppe Spedicati, Raffaele Vaccaro, Pietro Rosato, Francesco Russo, sassofoni
Claudio Grasso, chitarre
Luigi Botrugno, pianoforte
Cosimo Romano, contrabbasso
Roberto Cardi, batteria
Serena Spedicato, voce
Orchestra: Big Band
Direttore: Fernando Toma