Keith Jarrett Trio a Firenze

Brilla ancora il trio "Standards" di Keith Jarrett

Foto di Sven Theilmann, repertorio
Foto di Sven Theilmann, repertorio
Recensione
jazz
Teatro Comunale di Firenze Firenze
13 Luglio 2009
“This is a hell of a trio!”, “è proprio un trio da sballo!”, così Keith Jarrett, con una verve ritrovata, ha presentato il suo gruppo con Gary Peacock al basso e Jack DeJohnette alla batteria al pubblico del Teatro Comunale di Firenze per il festival Live On. Ventisei anni di carriera insieme in cui si riflettono tutte le esperienze e vicende personali hanno cambiato le dinamiche sonore, ora più controllate, ma il trio conquista ancora per la quantità di informazioni che utilizza pescando a piene mani dalla tradizione del jazz, per la ricchezza delle sfumature, per l’abilità strumentale e la magnifica intonazione non comuni. Il jazzfan è colpito dalla ripresa di “You Won’t Forget Me”, legata all’interpretazione di Shirley Horn che incise con ospite Miles Davis, e di cui Jarrett evoca la mercurialità con gusto e passione, da un’insolita “’Round Midnight” che si manifesta dopo un’introduzione bluesy e libera di Peacock in solitudine, dalla ripresa di “The Old Country” di Nat Adderley su cui DeJohnette ha innestato un trascinante groove ritmico sospeso tra bossa nova e dub, perla della serata. La lunga sequenza sonora, due set e tre bis tra applausi convinti, è trascorsa con velocità, senza nessuna interruzione di flash sparati all’improvviso e così Jarrett e compagni hanno ritrovato quella unione che nell’interplay e nella comunicazione tra i musicisti sottolinea un’adesione convinta e partecipe che celebra in concerto tanti significati del jazz.

Interpreti: Keith Jarrett pianoforte, Gary Peacock contrabbasso, Jack DeJohnette batteria

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