Jazz ed energia a Lubiana

L’effervescente proposta culturale di Lubiana prevede un festival jazz, giunto alla cinquantaduesima edizione. Dal 29 giugno al 2 luglio, itinerante tra tanti degli spazi che Lubiana offre per la musica, dal raccolto Klub CD con le sue vetrate panoramiche sulla città all’ampio auditorium all’aperto Križanke nel cortile di un convento, il festival ha offerto un programma in cui il capitolo principale è stato un omaggio al decennale dell’ etichetta discografica portoghese Clean Feed. Il tratto comune delle musiche degli artisti che incidono su Clean Feed è l’adesione convinta e attuale allo spirito jazz vissuto come “energy music”, come rituale e creazione collettiva, cercando punti di contatto con esperienze del cruciali del passato. Così i momenti più emozionanti del festival hanno evocato, con libertà espressiva, esperienze come quelle dei primi gruppi di Cecil Taylor nel quartetto 11:11 guidato dal bassista Eric Revis, che proponeva l’inaspettata collaborazione tra il sassofonista Ken Vandermark e il pianista Jason Moran; i trii più iconoclasti di Sonny Rollins nella proposta di Tamarindo, che allinea il sassofonista Tony Malaby, William Parker al basso e Nasheet Waits alla batteria. Di rilievo i concerti dell’ottetto scandinavo Angles che offre un jazz libertario con appassionanti melodie e momenti d’insieme di energia contagiosa, e il gruppo statunitense Big Mouth, guidato dal contrabbassista Chris Lightcap, che ha i colori e la potenza di una big band, grazie agli intrecci dei sax tenori di Malaby e Chris Cheek e ai timbri di Craig Taborn al piano elettrico. Successo anche per il finale, con la cantante slovena Mia Žnidaric e la portoghese Maria João precedute dal jazz raffinato e di palpitante interplay del Charles Lloyd New Quartet.

Note: dal 29 giugno al 2 luglio in vari spazi e auditorium di Lubiana