Il suono di Maupin

Novara Jazz si gioca la prima in trasferta, ospite dello splendido Cortile della Farmacia del Museo di Scienze Naturali di Torino, per un evento organizzato insieme ai “padroni di casa” di Musica 90 e all’Istituto Polacco di Roma. Infatti tutto polacco è – per le curiose traiettorie delle musiche afroamericane – il gruppo di Bennie Maupin, polifiatista settantenne, maestro del clarinetto basso (suo è quello di “Bitches Brew”) di passaggio in Italia da dove mancava – dice prima del concerto – da un paio di decenni. “Sottovalutato”, lo definiscono le note di sala a cura di Luca Conti. Sicuramente messo in ombra dai giganti che lo hanno voluto al loro fianco negli anni, (valgano per tutte le esperienze con il citato Miles Davis, o con gli Headhunters e l’Hancock elettrico) Maupin in versione polacca riesce a stregare, da leader, un pubblico (non numeroso, purtroppo) che probabilmente poco sa dei suoi lavori solisti. Il musicista, pure un po’ affaticato e raffreddato in una serata piuttosto fresca, si alterna al clarinetto basso, al soprano e al tenore. Il suo è uno stile, e soprattutto un suono, d’altri tempi: profondamente lirico, mai ipertecnico, con una cura e una maniacale precisione dell’emissione (soprattutto sul “suo” clarinetto). Pure in un set stilisticamente coeso, le frequentazioni di Maupin affiorano come diverse facce del suo personalissimo linguaggio: i pianissimo del clarinetto basso, soffiati e prossimi al silenzio (possiamo ricordare il suo “The Jewel in the Lotus” uscito per Ecm); il dialogo serrato con il contrabbasso; supportato da un trio di indubbio valore, soprattutto per la ritmica vigorosa di Lukasz Zyta (bravo anche a non coprire il clarinetto nei pianissimi) e per il contrabbasso aggressivo di Michal Baranski, Maupin si spinge fino al finale quasi-funk, cedendo anche per un paio di pezzi la scena alla voce di Hania Chowaniec-Rybka. Novara Jazz prosegue con il suo cartellone “istituzionale” a partire dal 27 maggio. [a href=http://www.novarajazz.org]novarajazz.org[/a]

Interpreti: Bennie Maupin: clarinetto basso, sax soprano e tenore Hania Chowaniec-Rybka: voce Michal Tokaj: pianoforte Michal Baranski: contrabbasso Lukasz Zyta: batteria e percussioni