Il jazz del Maggio

Per l’unico appuntamento dedicato al jazz nel cartellone del Maggio Musicale Fiorentino gli ospiti sono stati la flautista e compositrice Nicole Mitchell e il suo Indigo Trio, con Harrison Bankhead al contrabbasso e Hamid Drake alla batteria. Al gruppo si sono aggiunti per l’occasione Paquale Mirra al vibrafono, Michael Blake al sax tenore, la violinista classica Renée Baker e sette Solisti del Maggio Musicale in un appuntamento che prevedeva un incontro tra il jazz chicagoano dell’Indigo Trio e la tradizione accademica dei Solisti del Maggio. Nicole Mitchell è l’attuale presidente dell’A.A.C.M., la storica associazione di Chicago animata da Muhal Abrams, Wadada Leo Smith, Henry Threadgill, Roscoe Mitchell e gli altri solisti dell’Art Ensemble, George Lewis, artisti accomunati anche dal confronto con la tradizione più sperimentale della tradizione accademica. A differenza dei suoi predecessori che hanno cercato forme innovative di interazione tra l’Europa il jazz e l’improvvisazione, la flautista ha definito un repertorio in cui riverberava principalmente l’adesione alla lezione di maestri quali Archie Shepp e Threadgill, nell’uso ritmico dei Solisti del Maggio ospiti, in particolare degli archi, che nei momenti migliori hanno punteggiato con efficacia l’incedere dell’ensemble. Il gruppo aveva al suo interno musicalità preziose, il walkin’ dichiaratamente chicagoano del basso di Harrison Bankhead, i ritmi circolari e in crescendo di Drake, la versatilità di Mirra e Michael Blake, e i loro contributi personali hanno contribuito alla riuscita del progetto. La Mitchell, abile solista, ha rivelato un buon talento nell’organizzazione sonora con una proposta diretta, “catchy” direbbero gli americani, confermata dagli applausi e dalla richiesta di tre bis.

Interpreti: Nicole Mitchell flauto, Harrison Bankhead contrabbasso, Hamid Drake batteria, Pasquale Mirra vibrafono, Michael Blake sax tenore, Renée Baker violino e Solisti del Maggio Musicale Fiorentino.