Genova, mondo da scoprire
Haiti, Zimbabwe, Palestina e Mali i Paesi in primo piano a Suoni Indigeni, con molte prime nazionali
Recensione
world
Il Festival musicale del Mediterraneo di Genova curato dall’Associazione Echo Art è uno degli eventi di world music più longevi nel panorama nazionale: con il 2010 si è arrivati alla diciannovesima edizione, e per il 2011 si annuncia un libro ed un dvd che documenteranno storia e personaggi di una ventennale difficile scommessa con le “musiche dal mondo” concepita da Davide Ferrari, oggi anche leader della Banda di Piazza Caricamento. "Suoni indigeni" era il tema dell’edizione appena conclusasi, cui era abbinata una bella mostra al Castello d’Albertis dal titolo "Pelli Popoli Percussioni", con la raccolta etnografica dei fratelli Ferrari. Purtroppo la burocrazia ha fatto sì che venisse a mancare, nel festival, la presenza annunciata degli indios Tetaguà Guaranì dal Paraguay, ma molti concerti in prima italiana ed europea hanno comunque rimandato, dei “suoni indigeni” , un’immagine di alto profilo qualitativo, indicando vie possibili per altri suoni da gustare, esplorare e conoscere. Ad esempio nella data iniziale del 29 giugno, con l’onirico, flessuoso concerto dei “trovatori” di Haiti Ti Coca & Wanga Neges, in bilico tra lontani echi d’Europa e di New Orleans, chanson e zydeco, su un impianto di voci dolcissime, banjo e fisarmonica. Altra rivelazione della cinque giorni: i Mokoomba dallo Zimbabwe, capaci di portare sul palco una fiera miscela etnorock con i tratti “trad” della musica Tonga, ricordi palpitanti di soukouss “storico”, e una presenza scenica possente. Il rovescio, in pratica, dell’accorato, elegantissimo set per oud solo del maestro palestinese Ael Salameh, in scena il 2 luglio. Vera rivelazione del Festival lo sferzante set dei Tuareg Amanar dal Mali, in prima italiana: set ben diviso tra canti tradizionali e ruggente, comunicativa elettricità da “desert blues”. Un nuovo nome da affiancare ai Tinariwen.
Note: dal 29 giugno al 2 luglio 2010
Interpreti: Ti Coca & Wanga Nègès [Haiti] – Prima Nazionale Mokoomba [Zimbabwe] – Prima Nazionale ManoManouche [Italia] in “Tributo a Django Reinhardt” King Naat Veliov& Original Kocani Orkestar [Macedonia] Celia Mara [Brasile] La Banda di Piazza Caricamento [Genova] Taranta Social Club [Salento/Italia] Adel Salameh [Palestina] Tuareg Amanar [Mali] – Prima Europea Vocal Sisters [Italia/Burkina Faso]
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