In crociera intorno al mondo
Mauro Ottolini e la sua nuova Orchestra all'insegna del meltin' pot
Recensione
jazz
È un periodo alquanto positivo per Mauro Ottolini. Indaffaratissimo con i suoi Sousaphonix, con cui sta promuovendo l’ottimo lavoro [i]Bix Factor[/i], ha ben pensato di mettere altri impegni in agenda. Così nasce l’Orchestra, un ensemble meravigliosamente eterogeneo che fa della diversità stilistica il fulcro della sua essenza.
Se proprio si vuole fare un paragone, viene in mente l’orchestra di una nave da crociera, capace di sapersi districare in ogni situazione musicale. Il gruppo infatti viaggia idealmente attraverso rotte stilistiche che abbracciano tutti i continenti, impregnandosi ad ogni sosta di un diverso codice espressivo. Troviamo infatti nel repertorio brani in arabo del compositore libanese Rahbani, con una impeccabile Vanessa Tagliabue Yorke alla voce. Oppure le diradate armonie del fado portoghese in “Fatu”. Ma perché fermarsi qui, quando appena al di là dell’oceano possiamo recuperare il celebre spiritual “A Closer Walk With Thee” o le antiche armonie nipponiche di “Akatombo”, semplice e suggestiva ninnananna. Sembra che Ottolini voglia farci capire che la musica è un fatto puramente umano, costituito da storie, uomini e un pizzico di artigianato. In sostanza non bisogna dimenticare che il suono si crea con le mani o con il calore del soffio vitale.
A realizzare tale pensiero troviamo una band perfettamente in sintonia, che gestisce le dinamiche con grande attenzione, generando momenti di piacevole rarefazione in cui è possibile godere di ogni minima sfumatura timbrica. Inoltre i brani sono spesso un lasciapassare verso territori improvvisativi mai scontati. A tal proposito un plauso va al chitarrista Giancarlo Bianchetti, dal fraseggio asciutto e ragionato che ha regalato spunti notevoli agli altrettanto eccellenti membri di questa utopica orchestra.
Interpreti: Mauro Ottolini (trombone, tromba bassa, flauti, oggetti sonori); Vanessa Tagliabue Yorke (voce); Giancarlo Bianchetti (chitarra); Vincenzo Titti Castrini (fisarmonica); Enrico Terragnoli (basso acustico, tastiera); Paolo Mappa (batteria, percussioni).
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