Alta Madera, a vele spiegate

Il trio ha incantato con atmosfere latine, improvvisazioni jazz e ritmi mediterranei

Recensione
world
Frame Events Pedrengo
08 Luglio 2008
Quando la passione si unisce a notevoli tecnicismi, il risultato non può che sorprendere. E se questa alchimia si manifesta in presa diretta, l’intreccio di note diviene linguaggio poetico che rafforza l’impatto emozionale. Il trio italo-cubano Alta Madera è una delle migliori formazioni in tal senso, capace di coinvolgere il pubblico attraverso l'abilità ai propri strumenti. Abilità che sono state ampiamente confermate in occasione del concerto tenutosi presso il comune di Pedrengo (BG), nella suggestiva cornice dei giardini di Villa Frizzoni. Filippo Pedol, versatile contrabbassista, il carismatico violinista Ruben Chaviano, originario di Santa Clara (Cuba), e il chitarrista Mino Cavallo, virtuoso di strumenti a corda tipici delle aree mediterranea e latinoamericana, hanno dato vita a un avvincente viaggio sonoro iniziato dal lungomare de L’Avana. Un luogo dove sogni e speranze si perdono nell’infinito orizzonte, per poi trasformarsi in festa seguendo l’incedere della melodia cubana. Intensi sono stati gli omaggi a due compianti musicisti, il pianista Alfredo Rodriguez e Andrea Parodi, fondatore dei Tazenda, a cui hanno rispettivamente dedicato “Girasoles” e “Mariposa”, incluse nell’ottimo lavoro "Velas". Da Cuba alla Sardegna, si è passati in terra venezuelana con “El Mosquito”, per poi essere proiettati nell’anima del Brasile, con riverberi sonori alla Tito Puente, senza però incontrare mai il battito delle percussioni. Eppure il ritmo aleggiava nell’aria. Le vibrazioni delle corde, sfiorate o pizzicate, hanno creato armonie sospese tra jazz, bossa nova e melodie latine, lasciando tuttavia aperte le frontiere musicali. È la libertà la fonte da cui gli Alta Madera traggono ispirazione per comporre brani che oltrepassano confini, dando voce semplicemente alla musica.

Interpreti: RUBEN CHAVIANO - violino MINO CAVALLO - chitarra FILIPPO PEDOL - contrabbasso

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

world

Racconto dal Premio Parodi 2024, sempre meno "world music" ma sempre più riconoscibile

world

Il progetto Flamenco Criollo ha inaugurato con successo il Festival Aperto 2024

world

Il trio di Afridi Bharti al Teatro Sociale di Gualtieri