Il 25° anniversario dell’Emilia Romagna Festival

Dal 3 luglio all’11 settembre l’edizione 2025 della manifestazione che propone un cartellone con 60 concerti e oltre 600 artisti

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Rachel Portman (foto Giles Keyte)
Rachel Portman (foto Giles Keyte)

Dal prossimo 3 luglio Emilia Romagna Festival celebra il suo 25° anniversario con un’edizione speciale che abbraccia due mesi di programmazione e conferma la centralità del Festival nel panorama musicale italiano e internazionale. Un cartellone che si snoda fino all’11 settembre 2025 e che comprende 60 concerti live, oltre 600 artisti da tutto il mondo, tra grandi ritorni e nuove scoperte, più di 20 location tra le più suggestive del territorio emiliano-romagnolo.

Di particolare interesse l’inaugurazione, il 3 luglio al Teatro Stignani di Imola, affidata alla prima mondiale di una composizione di Rachel Portman – prima donna ad aver vinto un Premio Oscar per la migliore colonna sonora nel 1997 per il film Emma, con la regia di Douglas McGrath e Gwyneth Paltrow come protagonista – qui presente con una nuova composizione commissionata in esclusiva dal Festival. Un evento che si inserisce nel solco delle 12 commissioni originali realizzate da Emilia Romagna Festival in questi 25 anni, che hanno coinvolto nomi del calibro di Ennio Morricone, Krzysztof Penderecki, Sofija Gubajdulina, Philip Glass, Michael Nyman, Nicola Piovani, Giovanni Sollima, solo per citarne alcuni.

Bahrami Ramin (foto Giuseppe Melandri)
Bahrami Ramin (foto Giuseppe Melandri)

«Abbiamo sempre cercato di sostenere la nascita di nuovi repertori» – afferma Massimo Mercelli, fondatore e direttore artistico di ERF – «così come la rilettura dei capolavori del passato, proponendo brani classici che riconosciamo di valore e quindi attuali, il tutto nel segno di un’identità forte e riconoscibile, che trova in ‘Classico è Contemporaneo’, il claim ufficiale del Festival dallo scorso anno, la sintesi della nostra visione artistica e progettuale».

Il resto del cartellone 2025 si conferma contrassegnato da una variegata proposta artistica, disegnata all’insegna della contaminazione di forme e linguaggi: dal ritorno di artisti che hanno segnato la storia del festival sin dagli esordi – come Maxence Larrieu, Richard Galliano, Ramin Bahrami, Cristina Zavalloni, Paolo Fresu, I Virtuosi Italiani, Elio, I Solisti Veneti, Sergio Cammariere, Javier Girotto e Peppe Servillo – ai diversi nomi di virtuosi affermati e formazioni internazionali – come i jazzisti Barend Middelhoff e Raphael Gualazzi, o la Guiyang Symphony Orchestra – fino ai talenti in ascesa, tra cui, oltre ai vincitori dei concorsi internazionali, anche ensemble di giovani musicisti che hanno appena intrapreso la carriera professionale come la neonata Toscanini Academy o i Santa Balera, la Generazione Z del Liscio.

Nicola Piovani
Nicola Piovani

Uno sguardo particolare sarà inoltre riservato ai compositori di musiche per il cinema. Accanto a Rachel Portman, infatti, ritroviamo un altro Premio Oscar come Nicola Piovani, al quale quest’anno il festival assegna il XVI Premio alla Carriera ERF e che torna al festival con due appuntamenti e una nuova opera in collaborazione con il 58° Festival delle Nazioni: Preludio al Cantico dedicato agli 800 anni di San Francesco d’Assisi, appena insignita del patrocinio del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi.

Tutti i dettagli sull’articolato programma dell’ Emilia Romagna Festival 2025 sono disponibili qui.

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