Festival di Trieste 2024: Il Faro della Musica

Dal 7 al 18 settembre, il Festival proporrà 29 appuntamenti tra grandi interpreti internazionali, danza, musica da camera e laboratori per bambini

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 Nikolai Lugansky (Foto Jean-Baptiste Millot)
Nikolai Lugansky (Foto Jean-Baptiste Millot)

Dopo l’entusiastico successo della scorsa Stagione dalla Società dei Concerti Trieste, con la direzione artistica di Marco Seco, la storica istituzione culturale si prepara al taglio del nastro della seconda edizione del Festival di Trieste - Il Faro della Musica, che si svolgerà dal 7 al 18 settembre, con un’anteprima il 5 settembre in Piazza dell’Unità d’Italia. Ventinove appuntamenti che coinvolgeranno ogni angolo della città, a partire dalla piattaforma galleggiante che ospiterà il violoncellista Giovanni Sollima con un programma a sorpresa dedicato a Bach (14 settembre, ingresso gratuito).

Quattro gli appuntamenti sinfonici al Teatro Verdi insieme a nomi di grande richiamo internazionale come il pianista Alexander Melnikov che suonerà con LaFil di Milano diretta proprio da Marco Seco (7 settembre), Andreas Ottensamer, primo clarinetto dei Berliner Philharmoniker che si esibirà in veste di direttore per la prima volta in Italia con LaFil (9 settembre), e nuovamente Giovanni Sollima, qui nella doppia veste di direttore e solista insieme all’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste (15 settembre). In chiusura, il pianista Nikolai Lugansky con l’Orchestra del Teatro Verdi diretta da Han-Na Chang nel Concerto n. 3 di Rachmaninov (18 settembre).

Ad impreziosire il Festival, uno speciale percorso tra danza e musica sarà avviato al Teatro Politeama Il Rossetti con la prima assoluta del coreografo Andrea Bolognino e Gabriele Strata al pianoforte (10 settembre), cui seguiranno altri tre appuntamenti: il Sonoro Quartet assieme al ballerino Giacomo Calabrese al Ridotto del Teatro Verdi (13 settembre), il liutista Rolf Lislevand con Paola Erdas al clavicembalo nell’Auditorium del Salone degli Incanti (16 settembre) e infine il pianista Axel Trolese in dialogo con la danzatrice Marta Roverato in un programma dedicato al Flamenco nella Sala Luttazzi in Porto Vecchio (17 settembre). 

Si darà inoltre spazio a due importanti ricorrenze, il centenario della morte di Puccini e 150 anni della nascita di Schönberg, compositori ai quali è interamente dedicato il concerto al Castello di Miramare del Quartetto Goldberg, che per l’occasione si unirà a Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona, e Kyril Zlotnikov, violoncello del Jerusalem Quartet (12 settembre).

La sezione “Festival in Città” vedrà sfilare le bande del territorio per le vie del centro (8 settembre). Nella tradizione della Hausmusik, mercoledì 11 settembre si avvieranno i concerti nelle dimore private dei triestini e in alcuni dei luoghi più significativi della vita cittadina. Non mancheranno gli appuntamenti per le famiglie e per i più piccoli alla Casa della Musica insieme a Vincenzo Stera.

Maggiori informazioni sul sito della Società dei Concerti Trieste .

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