I Sinfomaniaci di Padova

Dal 4 maggio la quarta rassegna di “Veneto Contemporanea” curata da Marco Angius con l’Orchestra di Padova e del Veneto

News
classica
L'Orchestra di Padova e del Veneto a Palazzo Liviano
L'Orchestra di Padova e del Veneto a Palazzo Liviano

Dopo l’anteprima dedicata a Luigi Nono  nel centenario della nascita e un assaggio fra ornitologia e botanica con Oiseaux exotiques con la partecipazione del pianista Ciro Longobardi all’Orto Botanico di Padova nell’ambito dell’iniziativa “Risvegli”, entra nel vivo la rassegna Veneto Contemporanea dell’Orchestra di Padova e del Veneto curata dal direttore artistico Marco Angius. La quarta edizione della rassegna è intitolata Symphomaniac!, che nelle intenzioni del direttore artistico vuole “sottolineare una specifica connotazione della musica contemporanea a essere estrema e innovativa rispetto alle tendenze visibili nel panorama musicale odierno.” Anche quest’anno la rassegna si aprirà ad alcune espressioni del Novecento storico, dalla riscoperta di alcune pagine di illustri compositori veneti come Guido Alberto Fano, Silvio Omizzolo e Gian Francesco Malipiero, alle rielaborazioni del grande repertorio ad opera di Salvatore Sciarrino e Umberto Benedetti Michelangeli. Infine, nell’ambito della musica d’oggi, Veneto Contemporanea 2024 dedicherà inoltre un ritratto in musica al compositore Luca Antignani, artista in residenza OPV.

Tre gli appuntamenti del cartellone fino al 5 giugno fra musica e divulgazione negli spazi di Palazzo Liviano di Liviano. Sabato 4 maggio in programma la trascrizione per orchestra delle Proses Lyriques di Debussy a cura di Umberto Benedetti Michelangeli con il mezzosoprano Chiara Osella seguito da Cadenzario di Salvatore Sciarrino, la cui ossatura sono le cadenze solistiche scritte per i concerti di Mozart. Il concerto sarà diretto da Marco Angius e presentato da Enzo Restagno e dallo stesso Sciarrino. Il 15 maggio protagonista sarà Luca Antignani, compositore in residenza OPV, del quale verranno eseguite due composizioni in prima assoluta, Mundus patet e Edel-Weiss con la direzione di Daniel Kawka. La rassegna si conclude il 5 giugno con composizioni di tre compositori veneti del Novecento: di Gian Francesco Malipiero verrà eseguita la Sinfonia n. 1 in 4 tempi come le stagioni, di Guido Alberto Fano l’Ouverture a grande orchestra, e di Silvio Omizzolo il Concerto per pianoforte e orchestra con Roberto Prosseda solista mentre la direzione è affidata a Dario Bisso Sabàdin.

Il programma completo si trova qui

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio

classica

Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma

classica

Era il "papà" del Rossini Opera Festival