Pleiadi! E la piazza si accende

A Bologna dal 18 al 20 luglio le Torri di Kenzo Tange protagoniste di una performance site-specific di musica, danza e videomapping

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Luca Agnani, videomapping Torri (foto Bologna Festival - Luca Agnani)
Luca Agnani, videomapping Torri (foto Bologna Festival - Luca Agnani)

Nelle sere dal 18 al 20 luglio prenderà forma a Bologna una nuova performance site-specific di musica, danza e videomapping, che abiterà la Piazza Renzo Imbeni (Fiera District), dominata dalle monumentali Torri di Kenzo Tange, grazie al progetto di Bologna Festival Pleiadi. La Piazza si Accende.

Corpi in movimento su tracce sonore disegnate dai più diversi strumenti a percussione, nel susseguirsi delle musiche di Steve Reich, Minoru Miki, Casey Cangelosi, Bach, Rubino-Mucchi, sino alle note di Iannis Xenakis, ispirate, appunto, alla costellazione delle Pleiadi. Proprio nel finale, i ritmi e le timbriche particolari di Pléïades – significativo brano per percussioni del compositore-architetto Iannis Xenakis – saranno il cosmo sonoro entro cui si muove il video artist Luca Agnani, fondendo motivi celesti con le svettanti geometrie architettoniche della piazza.

Torri di Kenzo Tange (foto Alternative Group)
Torri di Kenzo Tange (foto Alternative Group)

Dopo le spettacolari proiezioni sulla facciata della Basilica di San Petronio in Piazza Maggiore, con il progetto Pleiadi Bologna Festival accende dunque una nuova piazza di Bologna, nel moderno Fiera District.

La realizzazione del videomapping sul brano “Peaux” tratto da Pléïades di Xenakis è affidata al video-artist Luca Agnani, figura di rilievo internazionale nell’ambito della digital art, già apprezzato per la realizzazione del videomapping sulla storica facciata di San Petronio. Una nuova sfida creativa che restituisce in sonore luminescenze le calcolate geometrie delle torri Kenzo Tange: «Un videomapping – spiega Luca Agnani – che esplora la connessione affascinante tra l'universo e la matematica utilizzata nella costruzione delle Torri Kenzo Tange».

Simone Rubino (foto Marco Borggreve)
Simone Rubino (foto Marco Borggreve)

Ogni brano musicale in programma verrà eseguito con uno specifico disegno luci o con un videomapping appositamente ideati per questo evento; i movimenti coreografici creati da Paxton Ricketts, danzatore del Nederlands Dans Theater attivo anche come coreografo, vivono in suggestiva simbiosi con i movimenti sonori agiti dal Sonder Ensemble e Simone Rubino alle percussioni.

La preview giovani di martedì 18 luglio (ore 21) è a ingresso libero e riservata al pubblico under 30 (solo posti in piedi). Le performances di mercoledì 19 luglio e giovedì 20 luglio prevedono l’acquisto di un biglietto (posti a sedere).

Per informazioni: www.bolognafestival.it.

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