Dialoghi da ballare
Falzone con Bearzatti e Guidi con Petrella la nuova edizione del festival pavese
Recensione
jazz
Partenza esplosiva per la quindicesima edizione di Dialoghi: jazz per due, fortunata rassegna pavese che da anni dà spazio alle voci più creative del jazz nazionale e internazionale. Sul palco Giovanni Falzone e Francesco Bearzatti, consumati compagni di avventura che si confrontano per la prima volta in duo con le loro inedite "invenzioni a due voci". Il richiamo a Bach non è certo casuale, perché la sua influenza si coglie nella ricchezza delle linee, nel gusto per l'essenzialità delle voci, nella scrittura contrappuntistica, anche se spesso Bearzatti preferisce muoversi in chiave decisamente più armonica disegnando veri e propri "walking sax" e fornendo una struttura solida alle esuberanti architetture di Falzone. Ne scaturisce un lavoro splendido, intimo e deboradante, elegante e abrasivo, dal quale emerge tutta la varietà di esperienze vissute dai musicisti, dagli studi classici alle esperienze bandistiche, dalla libera improvvisazione sino alle più spigolose traiettorie novecentesche.
E la ricerca di varietà è anche cifra stilistica che contraddistingue l'affiatato duo Petrella-Guidi, protagonista della seconda serata. Ma qui la ricerca non è tesa a evidenziare le tappe di un proprio percorso stilistico, quanto ad accostare registri e atmosfere differenti all'interno di lunghi collage sonori. Un frenetico percorso caleidoscopico tra temi popular, momenti di acceso furore panico, eccitanti improvvisazioni blues e dolci melodie da carillon. Su tutto però emerge la centralità della dimensione ritmica, nel pianismo cadenzato, nei ritmi di batteria simulati al trombone o picchiettati sulla sordina, sino al più esplicito e ossessivo battito di mani del bis finale. A conferma del fatto che il jazz di oggi non si ascolta solo con la testa, ma anche con il corpo.
Note: Organizzatore: Dialoghi: jazz per due Comune: Pavia Struttura: Santa Maria Gualtieri
Interpreti: Giovanni Falzone - tromba; Francesco Bearzatti - sax tenore e clarinetto. Giovanni Guidi - pianoforte; Gianluca Petrella - trombone.
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