I ragazzi dell'Esquilino

Al Teatro Valle di Roma ha esordito l’Esquilino Junior Theatre Orchestra, un ensemble formato da tredici ragazzi di età compresa fra i dodici e i ventidue anni, impegnati in un saggio conclusivo del loro percorso di formazione. Hanno acquisito abilità teatrali e musicali in tre anni di un progetto pensato per dare prospettive artistiche e professionali a giovani di diverse origini, culture e religioni. Sponsor del progetto la Fondazione Vodafone Italia. La drammaturgia di Massimiliano Grazioso raccoglie brani teatrali provenienti da diversi spazi e tempi: Eugène Ionesco, Jean Tardieu, Alan Ayckbourn, Georges Perec, Elias Canetti, William Shakespeare. Le musiche, curate da Antonio Vignera, sono per diversi strumenti tradizionali, europei ed extraeuropei, come la pipa cinese e la kora africana. Si è di fronte a un emozionante saggio di fine anno di una scuola multietnica della capitale italiana, ma alla fine accade qualcosa di più. Al culmine arriva Moni Ovadia, l’artefice del tutto. Con il proprio teatro, con la propria voce canta prima una canzone paraliturgica yiddish, che racconta dell’estenuante attesa del Messiah, di quanto tempo gli occorrerà per arrivare e della nostra spasmodica attesa forse mai soddisfatta; poi, Franz Kafka, "Il messaggio dell’Imperatore", recitato in yiddish da Ovadia: «L’Imperatore invia il suo Messaggero dal letto di morte: ma se anche il Messaggero riuscisse a uscire dal palazzo avrebbe di fronte a sé l’immensa città, coperta di rifiuti: nessuno riuscirà ad arrivare. Il cammino non finirà mai. Ma tu, piccolo uomo, ogni sera siediti, e, alla finestra aspetta l’arrivo del Messiah».

Orchestra: Esquilino Junior Theatre Orchestra

Direttore: Moni Ovadia