Ravenna Jazz 1 | Il genio di Hendrix

Sul palco della Rocca Brancaleone i Quintorigo Experience Tribute to Jimi Hendrix

Recensione
jazz
Ravenna Jazz Ravenna
16 Luglio 2012
Maneggiare la musica, soprattutto le idee, di Jimi Hendrix è pericoloso. È come avere tra le mani della nitroglicerina, al primo errore salta tutto per aria. I Quintorigo, con alle spalle altri percorsi coraggiosi – come quello ben noto su Mingus – con Experience si avvicinano al genio del chitarrista di Seattle. Rimangono però a metà strada, forse proprio per il timore di saltare per aria. Sottolineare le profonde radici blues di Hendrix è un ottimo incipit. Fare delle cover è imbarazzante: tutto il set sul palco della Rocca Brancaleone si snoda su questa ambivalente falsariga. Da un lato la voglia di rileggere quelle rivoluzionarie esperienze – non solo sul piano musicale, ma anche su quello socio-politico – dall’altra il comodo adagiarsi su una traccia filologica. Elettrificare, distorcere violino e violoncello, esporre energia muscolare, non trascina automaticamente nella filosofia hendrixiana. Paradossalmente la presenza – una vera piacevole sorpresa – della voce di Moris Pradella disegna dei confini. Se tutto si fosse giocato su un piano strumentale avremmo probabilmente avuto maggiori aperture, improvvisazioni, astrattismi, nella realtà solo accennati. Certo è che l’impatto sonoro collettivo è affascinante. Le corde vibrano, evocano, emozionano. Uno scorrere di “classici” intramontabili: "Hey Joe", "Fire", "Purple Haze", "Foxy Lady", le tentazioni melodiche di "Angel". Una piacevole rilettura swingante di "Up From The Skies" che mette in risalto le capacità scat di Pradella. Emozionante l’idea di accompagnare Jimi nel breve video della tv svedese del ’67. Con un pizzico di coraggio in più i Quintorigo non avrebbero rischiato di realizzare un bel compitino del quale non si sente sinceramente la necessità. Omaggiare un rivoluzionario non è una passeggiata.

Interpreti: Valentino Bianchi - sax; Andrea Costa - violino; Gionata Costa - violoncello, Stefano Ricci - contrabbasso; special guest Moris Pradella - voce.

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