Jazz 2.0
A Pavia Ares Tavolazzi e Christian Saggese presentano il loro nuovo progetto in duo
Recensione
jazz
Galeotto fu internet. Dialoghi Jazz per due - fortunata rassegna pavese giunta quest'anno alla quattordicesima edizione - è ancora una volta teatro di incontri inediti. L'anno scorso sul palco di Santa Maria Gualtieri si sono "affrontati" per la prima volta due maestri dell'improvvisazione radicale come Matthew Shipp e Gunter "Baby" Sommer. Quest'anno è la volta di un progetto tutto italiano presentato in anteprima a Pavia: Ares Tavolazzi, storico bassista degli Area, incontra il virtuoso della chitarra classica Christian Saggese. Due personalità differenti che inaspettatamente si ritrovano a condividere un percorso comune. Tutto questo grazie alla rete. I due artisti, infatti, si sono conosciuti grazie a Myspace e da qui è nata l'idea di una collaborazione. È Tavolazzi a condurre, con sguardi sbiechi, gesti abbozzati e versi gutturali. Saggese lo segue zelante, impreziosendo le zone più libere con ricami dal chiaro sapore flamenco. Una scaletta varia che si muove dai Beatles a Roberto Gismondi, passando da lavori di Tavolazzi per il teatro sino al recupero di alcuni brani degli Area come "Cometa rossa", "Luglio, agosto, settembre (nero)" e "L'elefante bianco". Un repertorio, quest'ultimo, non certo facile da affrontare in duo. Ma le limitazioni a volte possono rivelarsi uno stimolo. Un modo per guardare al passato con occhi inediti, senza appiattirsi in facili revival filologici.
La rassegna si è aperta lunedì 12 marzo con un brillante concerto di Paolo Fresu e Omar Sosa, che a Pavia hanno chiuso il tour promozionale del loro ultimo cd "Alma": tappeti elettronici, echi mediterranei e una cascata di appalusi del pubblico.
Interpreti: Ares Tavolazzi: contrabbasso; Christian Saggese: chitarra.
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