Vicenza Jazz 2 | Vitalità del trio

Stefano Battaglia trio e Ron Carter "Golden Striker Trio" sul palco del Comunale

Ron Carter e il suo trio (foto Marina Mozzato)
Ron Carter e il suo trio (foto Marina Mozzato)
Recensione
jazz
Vicenza Jazz Vicenza
09 Maggio 2012
Cosa avvicina il trio di Stefano Battaglia a quello di Ron Carter? Camerismo, eleganza, rigore. Fate voi. Sta di fatto che sul palco del Comunale di Vicenza si amplificano in modo mirabile le potenzialità di un meccanismo – il trio - delicato quanto ricco scenario creativo. Le implicazioni sono anche altre: quando John Lewis con il suo Modern Jazz Quartet tra contrappunti e fughe bachiane dilatò le estetiche della musica afroamericana qualcuno parlò di scandalo. Ma perché? Il jazz non possiede sin dagli albori nel proprio dna una forte caratterizzazione classica come linguaggio fondante? Questo, Battaglia e Carter pur lontani tra loro, ci confermano. Il pianista milanese mette in gioco tocco accademico, depurato, prosciugato. Essenzialità e suono come urgenza comunicativa. Lunghi pedali emozionali, dove dalla reiterazione sgorga un flusso ipnotico che ti avvolge. Maiore alterna sostegno a unisoni con la tastiera ma disegna anche fascinosi percorsi paralleli. La poetica di Dani è scintillante. Tappeto sonoro costante, sospeso, dove pullulano suoni, rumori, silenzi, ritmi, diluiti in una gestualità travolgente. Il carisma di Carter è sempre alto. All’eleganza della musica contribuisce anche l’eleganza della persona e, nonostante un’amplificazione imperfetta, il suo contrabbasso suona ancora alla grande. Architetture ritmiche corpose. Canto lirico negli a solo. Notevole è l’interazione con pianoforte e chitarra che si alternano nel sostegno, ma si inoltrano anche in fitti dialogo contrappuntistici di estrema eleganza. Mai stucchevoli, forse a volte un po’ lunghi. La chitarra di Malone svetta per capacità ritmica, percussiva, ma anche per i rischi che si prende nei propri spazi. Vega è meno coraggioso, ma sempre coerente con gli equilibri creativi del trio.

Interpreti: Stefano Battaglia - pianoforte Salvatore Maiore - contrabbasso Roberto Dani - batteria; Ron Carter - contrabbasso Russel Malone - chitarra Donald Vega - pianoforte.

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