Lo European Jazz Contest premia la Francia

Roma. Odio l’Estate, edizione 2011. Sdraio colorate, tutte schierate su un tappeto di terra calda, appena dorata dal pagliericcio degli aghi di pino. Il sole è ancora alto e illumina la platea di Villa Carpegna. Il Saint Louis College of Music, al suo trentacinquesimo anno di attività, presenta, in collaborazione con la Fondazione Siena Jazz e Musica Oggi, la quarta edizione dello European Jazz Contest. E se la partecipazione del Piero Bianculli Trio, vincitore dell’edizione 2010 del festival, conferma che in Europa il Jazz Contest funziona, e scopre e propone ogni volta nuovi ed interessanti profili sulla scena del jazz, anche per quest’anno non mancano gli spunti. Sette le formazioni in finale: apre lo Shuvali trio, col carisma dirompente di Borislav Petrov alla batteria: poliritmia, ostinati e un costante off-time straordinariamente in equilibrio. Dal nu si passa al latin jazz con il Marco De Gennaro Jazz Project. Presentazione di stile per il Donald Simoen 4tet (Olanda): un tune elegante, dove la dissonanza si fa elemento di pregio nella sobrietà degli edifici sonori. Dalla Francia arriva il Benoit Berthe “Back” 4tet, seguito dal Catville 5tet, tutto italiano. Vagamente pop l’intro degli Eyes Shut Tight, inglesi. Chiude la finale il «Collettivo democratico di musicisti» dei Nido Workshop. Vincitore, alla fine, risulta il Benoit Berthe “Back” 4tet. Borse di studio a Cozzi (sax), Simoen (sax), Petrov (batteria) e Baxter (basso). L’appuntamento si rinnova al 2012, nella convinzione che anche per quest’anno una sdraio a Villa Carpegna sia valsa molto di più di un lettino a Porto Cervo!

Note: In giuria: Bruno Civello, Paolo Damiani, Adriano Mazzoletti, Pierpalo Principato,Luigi Onori, Franco Caroni.

Interpreti: Shuvali Eyes Shut Tight Donald Simoen 4tet Marco De Gennaro Jazz Project Benoit Berthe ?Back? 4tet Catville 5tet Nido Workshop Piero Bianculli Trio