Saalfelden indie

Torna in Austria dopo ventisei anni il chitarrista Nels Cline (Wilco)

© Jazzfestival Saalfelden
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Recensione
jazz
Jazzfestival Saalfelden Saalfelden
25 Agosto 2011
Ventisei anni fa il chitarrista Nels Cline aveva suonato per la prima volta al Jazz Festival di Saalfelden, allora era il giovane membro del quintetto di Julius Hemphill, ora è tra i solisti più in vista della new music e uno dei chitarristi della popolare band Wilco, un fenomeno nella scena indie-rock. Così il suo ritorno è stato uno degli eventi principali dell'edizione 2011: il chitarrista si ascolta di rado in Europa con i suoi gruppi, anche per gli impegni con i Wilco, e il riconoscimento è finalmente arrivato per un artista che per dieci anni, dopo l'esordio con Hemphill, si è mantenuto lavorando in una libreria, ai margini delle scene musicali. In Austria Cline era con i suoi Singers, con Trevor Dunn al contrabbasso e basso elettrico, Scott Amendola alla batteria e la tastierista Yuka Honda, divenuta di recente sua moglie. Sulle orme dei dischi più recenti Cline ha offerto un set ricco di energia, pronto a raccogliere le ispirazione più diverse e trasformarle in qualcos'altro come accade, ad esempio, quando crea un loop di poche note che muta in un'inaspettata linea melodica. Cline sovrappone un'idea sull'altra, evoca in sequenza Jim Hall, progressive rock, il Miles Davis elettrico più selvaggio, si scatena alle percussioni insieme ad Amendola, ma tutto finisce per essere parte di un insieme fatto di episodi consequenziali e comunicanti tra loro. Tanti momenti della sua carriera illustrano un approccio curioso che ha alternato amore e conoscenza del jazz (dalla presenza di fianco a Hemphill allo straordinario omaggio a Andrew Hill), del rock e della ricerca di nuove forme, pensando ad esperienze come i Wilco e i Nels Cline Singers. Nella sintesi Cline trova la sua personalità, con una fisionomia che i suoi ascoltatori riconoscono all'istante.

Note: 32nd International Jazzfestival Saalfelden, Austria

Interpreti: Nels Cline Singers

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