Donna del lago impareggiabile

Juan Diego Florez e Joyce DiDonato insieme per Rossini a Parigi

Juan Diego Florez (Giacomo V, Uberto di Snowdon) e Joyce DiDonato (Elena); foto Opéra national de Paris/ Agathe Poupeney
Juan Diego Florez (Giacomo V, Uberto di Snowdon) e Joyce DiDonato (Elena); foto Opéra national de Paris/ Agathe Poupeney
Recensione
classica
Opéra National de Paris
Gioachino Rossini
14 Giugno 2010
Non è per nulla strano. "La donna del lago" non era stata rappresentata prima all'Opéra de Paris. Una vera "prima volta" voluta dal nuovo direttore Nicholas Joel. Nell'immaginario francese, Rossini è un autore comico. Ora si comincia a scoprire quello serio, programmato sempre timidamente. E per un Rossini serio ci vogliono ovviamente le voci. Per l'occasione, il cast era di star. Juan Diego Florez, non in grande forma, come ha fatto annunciare: sempre impressionante nelle colorature, ma a basso volume. Splendida Daniela Barcellona: abitata dal ruolo en travesti, impeccabile nelle prodezze virtuosistiche. Una vera sorpresa Colin Lee: una vera tenzone vocale lo oppone a Florez nell'opera e c'è da giurare che la competizione durerà in altre sedi nei prossimi tempi. E infine, Joyce DiDonato soggioga oggi il pubblico, come ieri ci riusciva Isabella Colbran nello stesso ruolo. Entra in scena e già la domina. E il suo è stato un vero crescendo con l'apice nel rondò finale "Tanti affetti in tal momento" dove ha potuto dispiegare una virtuosità tanto d'espressione quanto d'agilità. Tutto con lei pare scorrere naturalmente a dispetto delle atrocità della partitura rossiniana. E qui si dovrebbe chiudere la recensione di uno spettacolo costruito su divi(e) di oggi e di domani che sfilano come in un concerto. Uno sciopero nazionale in Francia ci ha privato della regia. Solo una scena fissa sui monti scozzesi. Questa e i costumi parrebbero sufficienti per immaginare la lettura d'insieme: quanto mai tradizionale. Il coro debole per volume, spesso sfalsato con l'orchestra e i solisti. Va riconosciuta a Roberto Abbado una grande tensione e la scelta di tempi energici. Ma mancavano i momenti lirici. Una sensazione di fretta, in cui in fossa e sul palco ognuno correva per sé.

Note: Le cas di luglio: Javier Camarena prenderà il posto di Juan Diego Florez e Karine Deshayes quello di Joyce DiDonato.

Interpreti: Juan Diego Florez (Giacomo), Simon Orfila (Duglas d’Angus), Colin Lee (Rodrigo di Dhu) Joyce DiDonato (Elena), Daniela Barcellona (Malcolm Groeme), Diana Axentii (Albina), Jason Bridges (Serano)

Regia: Lluís Pasqual

Scene: Ezio Frigerio

Costumi: Franca Squarciapino

Orchestra: Opéra national de Paris

Direttore: Roberto Abbado

Maestro Coro: Alessandro Di Stefano

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