Il Piacenza Jazz Fest, giovane rassegna organizzata dal Piacenza Jazz Club ma già palcoscenico d’eccezione nel panorama nazionale, ha aperto la settima edizione con un’incredibile voglia di musica e di proposte collaterali: dopofestival al Milestone Jazz Club, concorsi (il Bettinardi e Note di Donna), un workshop fotografico con Pino Ninfa e una giornata di studi su Bill Evans organizzata dalla SIdMA.
Sold out per il primo appuntamento allo spazio “Le Rotative”, sabato 20 febbraio, con il “Rava suona Gershwin”: in scaletta brani tra i più suggestivi del songbook di Gershwin, riproposti in una versione originale con gli arrangiamenti di Dan Kinzelman.
Forte l'impatto d’apertura sulle note di "It Ain’t Necessarily So", che segna i toni alti della serata, e il lirismo di "I Loves You Porgy", mentre i temi ammalianti di "Rhapsody in Blue" emergono e tengono insieme un filo narrante. "Summertime", con Rava al flicorno, tocca il punto emotivamente più alto, seguito da "The Man I Love" “cantato” con sorprendente delicatezza dal trombone di Ottolini capace, in altri momenti, di acrobazie sonore ed effetti timbrici con la tuba.
Per questo progetto (prodotto dalla Fondazione Musica per Roma) Rava ha scelto di dirigere un ensemble di giovani talenti in carriera (Guidi, Tittarelli, Senni, Fratini), affiancati da un batterista d’eccezione come Jeff Ballard. Un jazz, quello di Rava, che non ha né età né confini di ruoli. Lui, la star, eppure amico e fratello maggiore accanto ai suoi compagni. E anche se ci sarebbe piaciuto gustare di più il "suo" suono, a volte troppo immerso nella mischia sonora dell’ensemble, si apprezzano l’equilibrio delle parti, il free sound e l’interplay dinamico di una giovane band con tanta voglia di suonare.
Note: Piacenza Jazz Festival, 7a edizione - Gianni Azzali, direttore artistico.
Sabato 20 febbraio, Spazio "Le Rotative", via Benedettine 66, Piacenza. ore 21.15
Sold Out
Foto Danilo Codazzi
Interpreti: Enrico Rava, tromba e flicorno - Francesco Fratini, tromba - Mauro Ottolini, trombone, tuba - Daniele Tittarelli, sax alto e soprano - Dan Kinzelman, sax tenore, arrangiamenti - Marcello Giannini, chitarra - Giovanni Guidi, pianoforte - Stefano Senni, contrabbasso - Jeff Ballard, batteria