Musica arma di pace

Il canto dolente della viola di Ramzi, cui si uniscono ûd, fisarmonica e duff in un brano d’impronta improvvisativa, apre il concerto dell’ensemble Dal’Ouna nella gremita sala Newton a Città della Scienza. Il quartetto è guidato da Ramzi Aburedwan, cresciuto a Ramallah, diplomato al Conservatorio di Angers in Francia, membro della West-Eastern Divan Orchestra voluta da Barenboim e Said. Ramzi è il creatore dell’Associazione Al Kamandjâti (Il Violinista), simbolo di riscatto sociale e culturale che passa attraverso una scuola e un laboratorio musicale per i bimbi di Palestina. Quest'esperienza approda a Napoli non solo con il concerto ma anche con uno spazio espositivo allestito dall’Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero all’interno del Museo Città della Scienza, dove è anche possibile contribuire al progetto donando strumenti musicali, spartiti, metronomi, leggii, attrezzi di liuteria, che saranno inviati alla scuola di musica di Ramallah. Il set si snoda attraverso brani dal passo elegante composti da Ramzi. Pagine che raccolgono modalità delle tradizioni popolari mediorientali (“Rahil”, “Mandira”), del patrimonio arabo classico (“Raja” e “Andalus”), e si tingono di accenti gitani e jazz (“Bordeaux”). “Sodfa” con la sua tensione e i cambi di ritmo rievoca il Ramzi bambino riccioluto – la sua foto ha fatto il giro del mondo divenendo il simbolo della prima Intifada – che lanciava pietre contro i tank israeliani. Ramzi esplora il profilo melodico del bouzouq in assolo o in dialogo serrato con l’ûd di Ziad Benyoussef, come nell’incalzante “Karoud”, che fonde colori ed atmosfere, e con la fisarmonica di Edwin Burger e le percussioni di Naif Serhan, protagoniste in “Bahar” e “Tahrir”. La bella serata solidale partenopea si chiude con l’emblematico bis di “Sodfa”.

Note: Concerto musica mediorientale dell'ensemble Dal'Ouna diretto da Ramzi Aburedwan alla Sala Newton della Città della Scienza, Napoli 24 Gennaio 2009

Interpreti: Ramzi Aburedwan (viola, bouzouq), Ziad Benyoussef (ud), Edwin Burger (fisarmonica), Naif Serhan (percussioni)