A Bruxelles musica di tutti i colori
Il festival Couleur Café tra pop e world, con la chiusura affidata a Zucchero...
Recensione
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Difficile trovare un filo conduttore o una tematica prevalente, in questa 22esima edizione di Couleur Café, appuntamento d’obbligo per gli appassionati world del Belgio. Piuttosto, gli organizzatori hanno preferito stilare un programma centrato su nomi di sicura attrazione e di diversa provenienza, per garantirsi l’ormai abituale bagno di folla. Per questo, nelle tre serate del festival, si è potuto ascoltare (e ballare) un po’ di tutto: sul palco si sono alternati MC Solaar, Eryka Badu, gli Orishas e i Los Van Van, Kassav e Natacha Atlas, Ricardo Lemvo e l’Orchestre de Barbès, per citare alcuni dei nomi più noti. Palco finale per Zucchero Fornaciari, una scelta che ci sembra discutibile ma che conferma quanto siano labili i confini di quella che siamo abituati a definire “world music”, oltre alla differente percezione che si può avere, in paesi diversi, di un musicista. Una caratteristica che ha accomunato, purtroppo, molti concerti è stata la ricerca della complicità con il pubblico basata sull’esagerazione dell’effettistica elettronica e di accelerazioni ritmiche giustificate, appunto, solo dal desiderio di esaltare la platea anche troppo condiscendente. Couleur Cafè è musica, ma non solo, è anche solidarietà e conoscenza tra le culture che abitano Bruxelles: importante la scelta di dedicare un’attenzione particolare, nelle mostre e nei momenti d’incontro, alla tematica della clandestinità, ovvero dei sans papier, che ha trovato riscontro dal palco soprattutto nel concerto di Tiken Jah Fakoly, che ha cantato (e parlato) del problema dell’emigrazione e della storia dell’Africa, citando Patrick Lumumba e Thomas Sankara di fronte a un pubblico che solo attraverso questo concerto ha cominciato a conoscere i nomi di questi due grandi personaggi.
Interpreti: Mc Solaar, Eryka Badu, Ortishas, Kerry James, Orchestre de Barbès, Ricardo Lemvo, The Carolegains, Calima, Asa, Bai Kamara jr, Body, Maind et Soul, Bernard Lavillkiers, Kassav, Tiken Jah Fakoly, Los Van Van, Omar Perry, Raul Paz, Arsenal, Monsoon, Zulu 9.30, Parno Graszt, Massilia Sound System, Jimmy Cliff, Zucchero. Natacha Atlas, Lusciano. Superlux.
Direttore: ASBL Zig Zag
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