L'opera dei nostri giorni in festival a Strasburgo
Il 21 settembre si inaugura a Strasburgo la rassegna di musica contemporanea Musica 2000 (fino al 7 ottobre).
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Il 21 settembre si inaugura a Strasburgo la rassegna di musica contemporanea Musica 2000, che fino al 7 ottobre, e al ritmo di due o tre concerti al giorno, presenta oltre 114 opere di 64 autori, tra cui 10 spettacoli lirici e14 novità assolute. La presenza di compositori giovani e raramente eseguiti, i cui lavori sono spesso accompagnati da incontri di approfondimento, conferenze e proiezioni cinematografiche, fa di questo festival un po' defilato uno degli appuntamenti più interessanti della stagione. Si segnalano in particolare le nuove produzioni dell'opera da camera Kopernikus del canadese Claude Vivier, prematuramente scomparso, e delle Tre sorelle di Peter Eötvös da Cechov. Molte le compositrici in programma (da Mary Finsterer a Barbara Kolb, da Isabel Mundry a Rebecca Saunders), e numerosi i pezzi commissionati dal festival a musicisti di tutto il mondo (spicca tra gli altri l'opera in tre atti Héloise et Abélard del franco-marocchino Ahmed Essyad). Del nutrito contingente italiano fanno parte, oltre a Luciano Berio, a Salvatore Sciarrino e al lanciatissimo Ivan Fedele, Gualtiero Dazzi (presente con lo spettacolo Lumière brisée del 1999, per voce recitante, strumenti, live electronics, diffusione multipista e spazializzazioni, scenografie luminose e video), Stefano Gervasoni, Fausto Romitelli. Un'attenzione particolare è inoltre dedicata a Wolfgang Rihm (del quale si esegue tra l'altro il Concerto per quartetto d'archi e orchestra e Silence do be beaten) e a Pascal Dusapin (presente con l'"opératorio" La Melancholia e le due opere Medeamaterial e To Be Sung, oltre che con l'integrale degli studi per pianoforte). Tra gli esecutori, L'Orchestre Philharmonique de Radio France con i BBC Singers, l'Ensemble Modern, il Quartetto Arditti. Per ulteriori informazioni: tel. 0033 3 88234723; fax 0033 3 88234647.