Le lettere di Paderewski tornano a casa
In occasione dell'anniversario dei 60 anni dalla morte 312 lettere di Ignac Jan Paderewski si sono aggiunte al Fondo dell'Istituto di Musicologia dell'Università Jagellonica.
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In occasione dell'anniversario dei 60 anni dalla morte e in concomitanza con le celebrazioni in programma a Cracovia, 312 lettere di Ignac Jan Paderewski si sono aggiunte al Fondo dell'Istituto di Musicologia dell'Università Jagellonica. Donate da Anna Strakacz-Appleton, figlia del segretario del compositore, saranno portate dagli Stati Uniti in Polonia appositamente dal Ministro per gli affari esteri, Wladislaw Bartoszewski. Pianista concertista di fama, musicologo e primo revisore degli Opera omnia di Chopin, Paderewski fu soprattutto compositore di musica per pianoforte, di una Sinfonia in si minore op. 24, di concerti e di musica vocale. Fu anche uomo politico: dal 1915 si dedicò alla costruzione di uno Stato indipendente, divenne primo ministro nel 1919 e Ministro degli Esteri polacco. Nel gennaio del 1940 fu eletto presidente del Consiglio nazionale polacco a Parigi e si recò anche negli Stati Uniti per far conoscere la causa della Polonia. Alla sua morte gli venne conferita la croce "Virtuti militari". La corrispondenza giovanile contiene anche le primissime lettere del dodicenne Paderewski, che registrano i primi successi musicali e la vita di ogni giorno. A tutt'oggi, i biografi di Paderewski considerano questo carteggio il più ampio contenitore di informazioni conosciute sul compositore.