È morto Luciano Chailly

Il 24 dicembre scorso è morto, all'età di 82 anni, il compositore, violinista e accademico di Santa Cecilia Luciano Chailly, padre del direttore d'orchestra Riccardo e dell'arpista e compositrice Cecilia. La sua predilezione per le atmosfere ironiche e surreali, sospese, lo portò all'incontro, centrale nella sua opera, con Dino Buzzati, che scrisse per lui quattro libretti (Ferrovia sorpaelevata, Procedura penale, Era proibito, Il mantello). Anche il drammaturgo Ionesco affascinò Chailly, che musicò la sua Cantatrice calva (Vienna, 1986); di Cechov aveva, nel '75, musicato con successo Il libro dei reclami. Fu direttore dei programmi musicali della Rai dal 1951 al 1967, favorendo in modo significativo la diffusione della musica contemporanea. Tra ill 1968 e il 1977 fu direttore artistico del Teatro alla Scala, e poi con analogo incarico fu all'Arena, al Regio di Torino, al Carlo Felice, all'Orchestra Rai di Torino. Il suo eclettico linguaggio musicale doveva molto al suo maestro prediletto, Paul Hindemith. Scrisse anche la colonna sonora del celebre sceneggiato televisico Il mulino del Po, tratto dal romanzo di Riccardo Bacchelli.