Piacenza per Nicolini

Al Teatro Comunale una prima esecuzione in epoca moderna dell'opera del compositore piacentino Giuseppe Nicolini, "Il geloso sincerato".

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Il composiore piacentino Giuseppe Nicolini (1762-1842) è stato vivace protagonista della scena musicale della città emiliana di inizio Ottocento componendo, una volta raccolti i fondamentali insegnamenti di Cimarosa a Napoli, oltre 70 opere tra serie e buffe, oltre ad un cospicuo gruppo di lavori sacri, sinfonici e cameristici. E proprio a questo compositore – che vide tra i propri interpreti anche Giuditta Pasta – il Teatro Municipale di Piacenza dedica la chiusura del cartellone operistico 2003/2004. Il titolo scelto, proposto in prima esecuzione moderna il 14 e 16 maggio, è "Il geloso sincerato", una commedia in musica in due atti su libretto di Giovanni Battista Lorenzi, che presenta sul palcoscenico del Municipale un gruppo di giovani interpreti allievi del corso di formazione titolato "L'opera di Giuseppe Nicolini: il canto solista", nucleo centrale del Laboratorio Musicale "Città di Piacenza" realizzato dalla Fondazione "Arturo Toscanini" in collaborazione con il conservatorio della città, che porta appunto il suo nome. Docente e preparatore Enzo Dara, che cura anche la regia di questo allestimento che egli stesso definisce "tradizionale ma non vecchio". Sullo sfondo di scene colorate, curate da Emanuele Luzzati, saranno dunque i personaggi buffi e fantasiosi – rievocati da una partitura riesumata dalle cure di Massimo Venuti in qualità di revisore musicale – a narrare una commedia in musica che ha conosciuto l'oblio del tempo