Cd musicali: boom dell'usato, ancora in discesa il mercato del nuovo.
Secondo una recente stima elaborata dal portale www.cd-usati.it, il giro di affari che oggi coinvolge in Italia i supporti musicali usati si aggira intorno al 15 – 20% del fatturato dell'intero mercato discografico italiano.
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Secondo una recente stima elaborata dal portale www.cd-usati.it, al termine di un indagine condotta tra gli operatori del settore, il giro di affari che oggi coinvolge in Italia i supporti musicali usati si aggira intorno al 15 – 20% del fatturato dell'intero mercato discografico italiano. Il crescente interesse dei fruitori di musica per il mercato dell'usato conferma la disaffezione nei confronti del nuovo. Lo dimostrano i dati relativi al primo semestre del 2004 diffusi dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana): il mercato dei supporti musicali mostra nel suo complesso una flessione del 7% del fatturato, che equivale a un calo del 14% dei cd venduti. Sempre secondo la FIMI, in tre anni il calo occupazionale nella filiera produttiva e distributiva è stato di oltre il 20%. Del resto anche lo scambio illegale di file MP3 è in calo: per la FIMI, il maggior sistema di file sharing, KaZaA, ha oggi in media 2,4 milioni di utenti, il 20% in meno rispetto al gennaio 2004, prima che iniziassero le azioni legali contro la pirateria online.