Un tarantino alla corte degli zar
Dal 15 al 26 novembre Taranto ospiterà la terza edizione del Giovanni Paisiello Festival.
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Dal 15 al 26 novembre Taranto ospiterà la terza edizione del Giovanni Paisiello Festival. In programma un'opera, tre concerti ed un convegno di studi, interamente incentrati sugli anni vissuti dal compositore tarantino alla Corte della zarina Caterina II di Russia, dal 1776 al 1784. Al centro del cartellone la prima esecuzione assoluta della revisione critica de "Il Barbiere di Siviglia" curata da Francesco Paolo Russo per le edizioni Laaber-Verlag che tiene conto delle successive variazioni del compositore. Diretta dal maestro Giovanni Di Stefano, uno specialista di questo repertorio, l'opera andrà in scena al teatro Orfeo di Taranto il 23 ed il 25 novembre. La regia è di Rosetta Cucchi, scene e costumi di Luigi Scoglio. Interpreti: Donato Di Gioia (Figaro), Mirko Guadagnini (Conte d'Almaviva), Stefania Donzelli (Rosina), Domenico Colaianni (Don Bartolo), Paolo Bordogna (Don Basilio), Camillo Facchino (Giovinetto), Graziano De Pace (Lo svegliato). Un simposio internazionale di studi sul tema "Dalla Russia con amore: 1776 – 1748, Paisiello a San Pietroburgo", si terrà il 24 novembre, nella sala incontri del Museo nazionale archeologico di Taranto, in collaborazione con l'Università degli studi di Bari.
Dino Foresio, direttore artistico del "Giovanni Paisiello festival", terrà due pubbliche conversazioni, una presso il "Centro Urban - La Puglia la incontri qui" (18 novembre ore 17.00) per illustrare la figura di Caterina Bonafini, e una nel foyer del Teatro Orfeo (22 novembre ore 17.00) per introdurre la rappresentazione del Barbiere di Siviglia, a quest'ultima parteciperanno il musicologo Francesco Paolo Russo, il direttore Giovanni Di Stefano e la regista Rosetta Cucchi. Informazioni e prenotazioni presso la sede degli Amici della Musica "Arcangelo Speranza", via Toscana 24/d, o telefonare allo 099.7303972.