L'autunno di Versailles si veste di nuovo

Come ogni anno, l'autunno segna il ritorno della stagione di concerti del Centre de Musique Baroque de Versailles.

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Come ogni anno, l'autunno segna il ritorno della stagione di concerti del Centre de Musique Baroque de Versailles. Come ogni anno, il ciclo delle Grandes Journées rappresenta l'occasione per far riscoprire al pubblico un grande compositore francese del XII o XVIII secolo: l'autore prescelto per il 2006 è Marin Marais, di cui ricorre il trecentocinquantesimo anniversario della nascita. In più, uno spirito d'innovazione pervade il nuovo Automne musical. Due sono le grandi novità rispetto agli anni passati: l'introduzione di un ciclo consacrato ad un compositore straniero ed alle sue relazioni con la Francia – Mozart, anniversaire oblige -, e la ricerca di un maggiore coinvolgimento della città di Versailles nella programmazione del Centre. Quest'ultimo aspetto, in particolare, nasce da una precisa volontà del nuovo direttore, Hervé Burckel de Tell, che a più riprese ha ribadito l'importanza di coinvolgere tutta la città, e non solo i tradizionali luoghi della reggia, nella stagione dei concerti, sull'esempio di ben note 'città musicali' come Salisburgo, Halle, etc. Nasce così la serie delle Fêtes baroques à Versailles, che dal 22 al 24 settembre faranno risuonare in luoghi emblematici di Versailles le musiche dei grandi autori francesi del periodo barocco: Lully alle Grandes Ecuries e al teatro Montansier, Rameau all'Hôtel de Ville, Charpentier e Bouzignac nella chiesa di St. Louis... le Fêtes baroques si presentano come una vera e propria introduzione alle Grandes Journées Marin Marais, in programma dal 7 al 23 ottobre. Violista e compositore, Marais fece della viola da gamba il simbolo della raffinatezza musicale all'epoca di Luigi XIV, oltre ad imporsi come autore operistico. Il ciclo di concerti del Centre intende rendere omaggio a questi due aspetti della sua produzione. Jordi Savall, Christophe Coin, Jérôme Hantaï, Susie Napper, Atsushi Sakaï, Christine Plubeau, Marianne Saint-Yves, Jonathan Dunford... I principali interpreti di viola si avvicenderano nei saloni della reggia per presentare una scelta del repertorio da camera di Marais e dei suoi contemporanei. Parallelamente, l'Opéra royal accoglierà le quattro opere dell'autore: Alcide ou Le Triomphe d'Hercule (7 ottobre, Les Paladins, dir. Jérôme Corréas) e Sémélé (23 ottobre, Le Concert Spirituel, dir. Hervé Niquet) saranno eseguite per la prima volta e in versione integrale; di Ariane et Bacchus e Alcyone saranno presentate invece le famose suites d'orchestra (14 ottobre, Ricercar Consort, dir. Philippe Pierlot). Di anniversario in anniversario, alle Grandes Journées segue il ciclo 1778: Mozart à Paris (18 novembre – 14 dicembre), che si propone di apportare un contributo originale alle numerose celebrazioni organizzate nel corso del 2006 per il duecentocinquantesimo anniversario della nascita del compositore. Prendendo come punto di riferimento il secondo viaggio di Mozart in Francia, il ciclo sarà l'occasione di rievocare il contesto musicale che il giovane austriaco scoprì al suo arrivo a Parigi, e che indubbiamente dovette nutrire la sua ispirazione: opere e sinfonie di Gossec, Gluck, Sacchini, Grétry, Rigel... Senza tralasciare le composizioni scritte da Mozart a Parigi nello stesso anno: il balletto Les Petit Riens, il Concerto per flauto e arpa, la sinfonia Paris e alcune delle sonate per violino (per maggiori informazioni sulla stagione di concerti 2006-2007 del Centre de Musique Baroque de Versailles: http://www.cmbv.com/fr/event/fsevent.htm). (Barbara Nestola)