Ravenna Jazz
Una tre giorni all'insegna del pianoforte e della chitarra, per la XXXIII edizione di uno dei più longevi festival di jazz europei, "Ravenna Jazz".
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Una tre giorni all'insegna del pianoforte e della chitarra, per la XXXIII edizione di uno dei più longevi festival di jazz europei, "Ravenna Jazz", in programma dal 25 al 27 ottobre al Teatro Alighieri e organizzato da Jazz Network e dall'Assessorato alla Cultura del Comune. Mercoledì 25 in programma il Riff Trio del pianista italiano Franco D'Andrea, uno dei nomi più prestigiosi del nostro jazz: accanto a lui il trombettista Fabrizio Bosso e il trombonista Gianluca Petrella, fresco vincitore del prestigioso referendum della rivista americana DownBeat nella categoria migliore trombonista emergente. Nella stessa serata, un altro pianista, Dave Burrell, sarà l'ospite d'onore di un quartetto stellare composto da alcuni dei nomi più significativi del jazz di ricerca degli ultimi quarant'anni, il sassofonista Archie Shepp, il trombonista Roswell Rudd, il contrabbassista Reggie Workman e il batterista Andrew Cyrille.
Giovedì 26 sarà la volta del pianista Randy Weston - che questa primavera ha compiuto ottant'anni - alla testa dell'African Rhythms Trio, seguito dal popolare chitarrista Al Di Meola che con il suo quintetto elettrico presenterà in prima italiana i brani del nuovo album Consequence of Chaos.
Ultima serata venerdì 27, ancora all'insegna del confronto tra pianoforte e chitarra con l'elegante trio di Kenny Barron in apertura e il quartetto di Mike Stern - divenuto celebre accanto a Miles Davis negli anni Ottanta - a chiudere. Come sempre il festival, diretto da Sandra Costantini - tutte le informazioni al sito www.erjn.it o allo 0544 405666 - offre un'ampia varietà stilistica, a testimonianza di un jazz che dalla sua tradizione si apre alle più diverse esperienze, sia acustiche che elettriche, ridefinendo lo stesso ruolo degli strumenti, in questo caso pianoforte e chitarra. (Enrico Bettinello)