Il Festival che unisce le rive del Baltico

Il Baltic Sea Festival è, ormai, al traguardo del quinto anno: nato come un'idea un po' pazza di Valery Gergiev ed Esa-Pekka Salonen davanti un bicchiere di vodka in un'interminabile notte bianca... unire le rive del Baltico con un invisibile filo di note. "Interesse primario del festival è presentare il meglio della musica e degli interpreti baltici e mettere sulla ribalta i fenomeni musicali", cosi il direttore artistico Salonen che non perde l'occasione per ribadire l'interesse per la salvaguardia ambientale: il Baltico ha un equilibrio molto fragile, perché è un mare chiuso. Ricco programma, questo anno. Il festival si terrà dal 19 al 26 agosto a Stoccolma: hot spot del festival la Berwaldhallen, la bella sala di concerti dell'Orchestra della Radio Svedese tutta foderata di caldi legni chiari. Apre il festival un concerto dell'Orchestra del Teatro Marinskij, diretta da Gergiev. Il giorno seguente, un'opera di rara esecuzione, seppure in forma di concerto: il Benvenuto Cellini di Hector Berlioz, affidato ancora a Gergiev, alla testa della sua orchestra. Poi, altra proposta interessante, La Passion de Simone della compositrice finlandese Kaija Saariaho per la regia di Peter Sellers: Salonen dirigerà l'Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese. Entrambe i programmi sono presentati per la prima volta in Svezia. Quindi. una commissione del festival a Pär Lindgren. Si alterneranno sul podio Herbert Bloomstedt, Manfred Honeck, Marek Janowski, Sigvards Klava, Kasparts Putnins e Jukka-Pekka Saraste, che dirigeranno l'Orchestra Sinfonica di Gotheborg e la Sinfonica di Oslo, l'Orchestra della Radio Svedese e quella della Radio Danese; poi, il Coro della Radio Lituana. Il repertorio è vario, ma riserva ampio spazio alla musica autoctona: tra gli altri saranno proposti pezzi di Carl August Nielsen, Santa Ratniece, Gundega _mite, Arvo Pärt, Peteris Vasks, Rolf Wallin, Jean Sibelius e Edvard Hagerup Grieg. Inoltre, una serie di concerti avrà luogo nelle città dei paesi rivieraschi, che si affacciano sul Mar Baltico. Ma non solo! Anche, sui traghetti che lo solcano il Baltico, collegando le città di Stoccolma, Helsinki e Tallinn, grazie alla collaborazione con Tallink Silija - la locale compagnia di navigazione. Per chi non sia mai salito a queste latitudini, sicuramente sarà una sorpresa scoprire il calore 'mediterraneo' degli svedesi e vedere quale popolarità abbiano i concerti per coro da queste parti: un pubblico numeroso riempie le chiese, anche a tarda sera! (Franco Soda)