Bjork fa arrabbiare la Cina
La cantante islandese chiude il suo primo concerto cinese inneggiando all'indipendenza del Tibet. La Cina prende provvedimenti.
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Il primo grande concerto di Bjork in Cina rischia di essere anche l'ultimo: alla fine dello show di Shanghai, mentre eseguiva una versione elettrica di "Declare Indipendence"(brano di per sè già abbastanza esplicito), Bjork ha cantato più volte "Tibet". Molte le proteste da parte cinese: il riconoscimento del Tibet è infatti uno dei punti dolenti della politica cinese, un tabù chiave da non violare mai. Secondo i presenti, il pubblico al concerto non avrebbe avuto particolari reazioni. Il ministro della cultura cinese ha anticipato che in futuro saranno aumentati i controlli sugli artisti stranieri che si esibiscono in Cina, per prevenire altri casi del genere:"Gli artisti che supporteranno l'indipendentismo tibetano non saranno più benvenuti". In vista delle Olimpiadi, la situazione si va sempre più complicando.
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