La cultura al Governo e in Parlamento

Il Governo presieduto da Silvio Berlusconi, del Popolo della LIbertà (Pdl), vede al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca scientifica la trentacinquenne Pdl Maria Stella Gelmini (con Giuseppe Pizza, della Democrazia Cristiana, sottosegretario), al Ministero per i Beni e le attività culturali il Pdl Sandro Bondi (sottosegretario Francesco Giro). La VII commissione Cultura della Camera è presieduta da Valentina Aprea (Pdl), vicepresidenti Paola Frassinetti (Pdl) e Luigi Nicolais (Partio Democratico), la VII commissione Istruzione pubblica, Beni culturali, Ricerca scientifica, Spettacolo e Sport del Senato è presieduta da Guido Possa (Pdl), vicepresidenti Paolo Barelli (Pdl) e Vita Vincenzo Maria (Pd). Alla sua prima audizione alla commisisone Cultura della Camera, il Ministro Bondi ha illustrato le sue linee programamtiche: ripulire le città dalle brutture, favorire la visione della Bellezza come stimolo alla moralità e alla serenità sociale, sostegno al cinema italiano, premiatissimo al recente Festival di Cannes, nessun aumento per il Fondo Unico per lo Spettacolo, ma neanche tagli programmati, con l'invito ai parlamentari a difendere in aula i finanziamenti culturali nella discussione autunnale della Legge Finanziaria 2009.