In sessanta per l'Archivio barese

L'Associazione Altrosud, d'intesa con il Ministero dei Beni Culturali e l'Assessorato alle Attività Culturali della Regione Puglia, inaugura il 30 marzo presso la Biblioteca Nazionale di Bari l'Archivio Sonoro della Puglia. Sarà possibile consultare in loco vasti cataloghi di ricerche e campagne, da quelle di Lomax e Carpitella nel '54 alle registrazioni di Leo Levi a Sannicandro nel '64, fino alle recenti rilevazioni sulla Murgia o il ricco fondo Otello Profazio, pieno di inediti di Matteo Salvatore; sono disponibili anche le raccolte dell'Accademia Santa Cecilia, o lo sterminato archivio di Roberto Leydi, attualmente a Bellinzona presso il Centro di Etnografia e Dialettologia, passando per le ricerche di giovani etnomusicologi come Gianni Amati, Annamaria Bagorda e Massimiliano Morabito. Al termine dell'inaugurazione oltre 60 suonatori tradizionali, tutti documentati nell'Archivio, terranno un lungo concerto offrendo saggi della loro arte: i musicisti copriranno tutta l'area pugliese, dalle comunità grecaniche della Grecìa salentina al Gargano delle tarantelle.