Vent'anni di Ététrad
Il festival dei Trouveur Valdotèn festeggia con un bel programma fra trad e world
Sono già vent'anni di Ététrad, il festival fondato dai Trouveur Valdotèn (ovvero la famiglia Boniface, storici animatori della scena musicale della Valle d'Aosta) che di edizione in edizione si è aggiornato fino a diventare un punto di incontro di diverse generazioni di musicisti "folk" – forse il festival che più di tutti in Italia ha saputo e sa tenere insieme storia e declinazioni contemporanee, trad e world.
Per il 2017 si conferma la location, nel comune di Charvensod in località Plan-Félinaz: inaugurazione però – il 16 agosto – al Teatro Romano di Aosta, con doppio concerto Folkestra & Folkoro feat. Gigi Biolcati one man orchestra e Odwalla insieme a Baba Sissoko), fra "Alpi e Africa".
Dal 17 al 20 il programma principale: fra i nomi in cartellone, fra musiche da ascoltare e bal folk: Tarant’Ao, Liguriani, La Peiro Douso, Société Fraternelle des Cornemuses du Centre, Riccardo Tesi e Banditaliana, Trip (Trad in Progress), Elanor, Beat Bouet Trio, Domo Emigrantes, Calicanto, Djal, Filippo Gambetta, Andrea Capezzuoli e compagnia.
Chiusura del cerchio con l'evento d'apertura il 20, con Carte blanche à Fawzy Al-Aiedy et Vincent Boniface, in cui l'organettista – e direttore artistico del festival – incontrerà il musicista iracheno.
A margine, stage di organetto con Filippo Gambetta (18 e 19 agosto), violino con Gabriele Ferrero (17,18 e 19 agosto), flauto irlandese con Jacques Tribuiani (17, 18, 19 agosto), clarinetto con Jean-Pierre Sarzier (20 agosto), canto polivocale e creativo con i Blu l’Azard (17 e 19 agosto), danza del sud Italia con La Paranza del Geco, della Bretagna con Beat Bouet Trio...
Programma completo e biglietti su www.etetrad.it.
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