Una rassegna underground nelle fondamenta del Palazzo Reale di Bruxelles
La quarta edizione del Coudenberg Sound Box Fest si svolgerà per quattro domeniche consecutive a Bruxelles dal 24 novembre al 15 dicembre 2024.
Del Palazzo del Coudenberg, un tempo residenza di aristocratici, governatori e imperatori nel cuore di Bruxelles sono rimasti soltanto i sotterranei, perché venne distrutto da un incendio nel 1731, e si può dunque ammirare solo nei disegni e dipinti dell’epoca.
È qui che si svolge questo originale piccolo festival ideato e diretto da Matteo Gemolo, che accoglie il pubblico nel sottosuolo per mettere a confronto attraverso doppi concerti musiche di diverse epoche eseguite da gruppi che rappresentano stili e approcci musicali differenti in un incontro tra il passato e il presente.
Il primo appuntamento del Coudenberg Sound Box Fest intitolato “Perpetuum – L’eterna ricerca del suono autentico” prevede una performance di Anthony Romaniuk che suonerà virginale, cembalo, e tastiera elettronica eseguendo improvvisazioni e musiche di Purcell, Satie e Bach. Il compositore tedesco sarà il punto di raccordo con il secondo concerto della giornata presentato dal Traffik Klassik, il collettivo formato dal violoncellista Michel Boulanger, che eseguirà una selezione dalla Variazioni Goldberg arrangiate per trio d’archi.
Il secondo appuntamento intitolato “Bound to Nothing – Conversazioni tra buoni amici” vedrà la partecipazione del cantante folk Sam Lee accompagnato da Robert Dimbleby, seguito dall’ensemble Noxwode diretto da Conor Gricmanis che eseguirà musiche di Byrd e Dowland trascritte per violino e continuo oltre a musica folk arrangiata per strumenti barocchi.
Il Signum Saxophone Quartet con musiche contemporanee e del XX secolo sarà protagonista del terzo appuntamento insieme alle fluttuazioni tra il presente e il passato (barocco) proposte dal settetto Vibrations fondato dalla flautista Pascale Simon. Nel programma della giornata intitolata “Chamaleon – Maestri del travestimento” figurano, tra le altre, musiche di Bernstein e Telemann.
Nell’ultimo appuntamento “Retour éternel – Fra attrazione e repulsione” sarà possibile ascoltare il duo Ictus, composto da viola da gamba e violoncello, che eseguirà musiche di Berio e di Sainte-Colombe, e il Delle Donne Consort, un quartetto di flauti che proporrà un repertorio di musiche rinascimentali.
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