Una laurea ad honorem a Luigi Lai
L'Università di Bologna assegnerà il 14 febbraio la laurea ad honorem al maestro delle launeddas Luigi Lai
La notizia è di per sé rilevante: è la prima volta che in Italia (e forse in Europa) viene attribuita una laurea ad honorem a un musicista di tradizione orale. Si tratta di Luigi Lai, riconosciuto maestro delle launeddas, che verrà insignito del titolo dall’Università di Bologna.
Lai è nato nel 1932 a San Vito, nel Sarrabus, dove tutt’ora risiede. Comincia a suonare fin da bambino, formandosi poi alla “scuola” di Antonio Lara ed Efisio Melis. Trasferitosi in Svizzera per lavorare alla fine degli anni cinquanta, Lai affronta anche lo studio della fisarmonica e del sax. Dal suo rientro in Sardegna, nei primi settanta, si impone fra i principali suonatori di launeddas, sia in contesti tradizionali (ad esempio nella processione di Sant’Efisio, che frequenta ininterrottamente dal 1971) sia in contesti pop. Alla fine del decennio, ad esempio, suona a lungo nella “Carovana del Mediterraneo” di Angelo Branduardi.
Negli stessi anni, Lai si impone anche fa i principali costruttori e divulgatori delle launeddas, insegnando la tecnica a numerosi suonatori più giovani, che oggi lo riconoscono come indiscusso caposcuola. Negli ultimi anni, ha anche tenuto il primo insegnamento di launeddas riconosciuto a livello ministeriale, al Conservatorio di Cagliari.
La cerimonia di consegna della laurea ad honorem si terrà il 14 febbraio alle ore 16 presso l’Aula Magna Santa Lucia dell’Università di Bologna.
A seguire, alle ore 21 presso l’Aula Absidale, si terrà un festeggiamento-concerto con un intervento di Ignazio Macchiarella dell’Università di Cagliari e la proiezione in anteprima del film Su Maistru, del regista Gianfranco Cabiddu. Si esibiranno poi – insieme a Lai – molti dei musicisti che lo hanno accompagnato nel progetto Sonos ’e memoria, ovvero Paolo Fresu, Elena Ledda, Mauro Palmas, Gavino Murgia, Federico Sanesi e Marcello Floris.
L'ingresso è libero su prenotazione.
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