Un paio di mesi l'anno per Muti a New York

Dopo il congedo di Kurt Masur, che lascerà l'incarico di direttore musicale della New York Philharmonic Orchestra nel 2002, il principale complesso americano ha stretto un accordo di collaborazione con Riccardo Muti, che dovrebbe salire sul podio per almeno due mesi ogni stagione. L'accordo, giunto dopo una lunga opera di mediazione, viene incontro sia alle esigenze dell'orchestra, che vuole Muti perché "rappresenta un ritorno al glorioso passato fatto di personalità monolotiche come Toscanini e Karajan", ma nello stesso ne teme l'autoritarismo "fonte di potenziali tensioni", sia a quelle del direttore, che il prossimo anno festeggerà la sua quindicesima stagione alla guida dell'orchestra scaligera. Il compenso pattuito, secondo un articolo comparso sul "Financial Times", sarebbe dell'ordine di 2 milioni di dollari l'anno.